A Genova è il giorno delle Opere di misericordia
Entra nel vivo il 26° Congresso eucaristico nazionale: il mandato ai partecipanti e l’invio in 46 luoghi della città. Le celebrazioni penitenziali
Entra nel vivo il 26° Congresso eucaristico nazionale: il mandato ai partecipanti e l’invio delle delegazioni in 46 luoghi della città. Quindi le celebrazioni penitenziali
È iniziata con la Messa di questa mattina, 16 settembre, nella cattedrale di Genova, la seconda giornata del 26° Congresso eucaristico nazionale, dedicata alle opere di misericordia. I partecipanti hanno ricevuto il mandato per il servizio in alcuni luoghi dove quotidianamente si compiono opere di misericordia, spirituale e corporale; quindi le delegazioni si sono trasferite con le navette in 46 luoghi della città.
Carceri, ospedali, mense, scuole, strutture di assistenza per disabili e persone in difficoltà: questi i luoghi “visitati”, nei quali le persone inviate hanno incontrato gli operatori, vissuto un momento di preghiera e catechesi con loro e prestato servizio. «Questi luoghi – ha evidenziato il cardinale Bagnasco prima di conferire loro il mandato – rappresentano i luoghi della carità, della vicinanza di tutta la Chiesa. Andate nei luoghi della misericordia», il suo invito.
La giornata prosegue nel pomeriggio, dalle 16 alle 18, con le celebrazioni penitenziali in quattro chiese cittadine: la basilica dell’Annunziata, la basilica di Santa Maria Assunta di Carignano, la basilica di Santa Maria Immacolata e Santa Zita. Le celebrazioni, animate con canti, saranno presiedute rispettivamente dal vescovo di La Spezia-Sarzana-Brugnato Luigi Palletti, monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa e vicepresidente della Cei per il Sud, dal vescovo di Savona-Noli Vittorio Lupi e da monsignor Guglielmo Borghetti, vescovo di Albenga-Imperia.
16 settembre 2016