Cresce in Italia la stima degli occupati: +0,1% è il dato registrato dall’Istat per il mese di febbraio, pari a un +19mila rispetto a gennaio. Il tasso di occupazione rimane stabile al 58% mentre il tasso di disoccupazione scende al 10,9%, stabilizzandosi a -0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente. Diverso il discorso che riguarda la disoccupazione giovanile, che sale al 32,8% (+0,3 punti). Sono alcuni dei dati provvisori su “Occupati e disoccupati” diffusi oggi, 4 aprile, dall’Istat. «Rispetto a gennaio, si stima un significativo incremento congiunturale dei dipendenti a tempo indeterminato (+54mila) e una lieve crescita di quelli a termine (+4mila); continuano invece a diminuire gli indipendenti (-39mila)», si legge in una nota dell’Istat nella quale viene spiegato che «la crescita del complesso degli occupati è determinata dalla componente femminile, mentre resta invariato il numero di uomini occupati. Con riferimento all’età, si registra un aumento tra le persone di 35 anni o più (+37mila), a fronte di un calo tra i 15 e i 34 anni (-18mila)».

Nell’arco del trimestre dicembre-febbraio, invece, l’occupazione diminuisce dello 0,1% (-32mila) rispetto al trimestre precedente. Segnali positivi si registrano tra i giovani di 15-24 anni (+23mila) e gli over 50 (+41mila), a fronte di un calo nelle classi comprese tra 25 e 49 anni (-96mila). Dopo l’aumento del mese scorso, a febbraio la stima delle persone in cerca di occupazione diminuisce dell’1,7% (-49mila). A febbraio la stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni aumenta dello 0,2% (+28mila): un aumento che interessa prevalentemente le donne e i 25-34enni. Il tasso di inattività sale al 34,7% (+0,1 punti percentuali).

Rispetto ai tre mesi precedenti, nel trimestre dicembre-febbraio al calo degli occupati si accompagna una diminuzione dei disoccupati (-1,1%, pari a -32mila) e un aumento degli inattivi (+0,4%, pari a +52mila). Su base annua, inoltre, si conferma l’aumento degli occupati (+0,5%, +109mila), prevalentemente tra le donne. La crescita si concentra esclusivamente tra i lavoratori a termine (+363mila) mentre i permanenti rimangono stabili e calano gli indipendenti (-255mila). Aumentano soprattutto gli occupati ultracinquantenni (+292mila) ma anche i 15-24enni (+36mila). Nello stesso periodo diminuiscono i disoccupati (-4,8%, -143mila) mentre gli inattivi restano sostanzialmente stabili.

4 aprile 2018