A Casa Santa Marta un presepe nei Sassi di Matera

La rappresentazione della Natività opera di Franco Artese: «Un’istantanea in cui san Francesco e i suoi compagni creano il primo presepe»

La rappresentazione della Natività opera di Franco Artese: «Un’istantanea in cui san Francesco e i suoi compagni creano il primo presepe»

È un presepe tutto particolare
quello allestito al primo piano della residenza di Papa Francesco, Casa Santa Marta in Vaticano. A fare da cornice alle scene della natività, sono i sassi di Matera. Luogo che di solito viene associato, almeno da parte dell’immaginario cinematografico, alla crocifissione di Gesù Cristo (basti pensare al film di Zeffirelli o alla “Passione” di Mel Gibson), diventa quindi scenario della nascita del Salvatore.

«È come un’istantanea scattata nel momento in cui san Francesco e i suoi compagni ricreano la scena della nascita di Gesù», si legge in un articolo dell’Osservatore romano. Nelle intenzioni dell’autore Franco Artese — che nel 2012 aveva allestito il grande presepe in piazza San Pietro — «il bambino, Maria e Giuseppe sono affidati proprio alle cure del poverello di Assisi. Tutto parla e rimanda al santo, che si vede inginocchiato con le mani protese verso Maria, la quale gli porge teneramente il piccolo figlio».

La scena della natività è collocata vicino a un abitato del Sasso di Matera ed è circondata da tante piccole scene improntate alla carità: Chiara d’Assisi si prende cura di un lebbroso, un uomo sostiene un altro uomo bisognoso, una donna nell’atto di porre la nascita del suo piccolo sotto la luce della nascita del Figlio di Dio, una nobile aiuta un’anziana, un’altra donna fa l’elemosina a un mendicante.

28 dicembre 2015