A Casa del Cinema al via la stagione estiva

Si intitola “Caleidoscopio” perché saranno le stelle le protagoniste della rassegna cinematografica 2019 della Casa del Cinema a Villa Borghese. Per 86 serate gratuite, il cinema si racconterà aprendo un’arena e una sala da 300 posti. Si tratta delle stelle internazionali al centro dei Festival mondiali di cinema soprattutto dell’Est europeo: da quello georgiano a quello dell’Azerbaigian a quello bulgaro ma anche del Sudamerica come il Festival del cinema brasiliano. Di stelle in senso astrale con le visioni e il pacchetto proposti dal Planetario di Roma e dall’Istituto nazionale di astrofisica con proiezioni spaziali presentate dagli scienziati del planetario.

Previsti omaggi a due pietre miliari della sceneggiatura italiana, Age e Scarpelli, e allo scomparso autore italiano Carlo Mazzacurati al quale è dedicata la rassegna di quest’anno Introduce il ciclo un film che prende il titolo proprio dal luogo in cui è situata la Casa del Cinema: “Villa Borghese” del 1953 diretto da Gianni Franciolini con Vittorio De Sica e Eduardo De Filippo per concludersi con due film “storici” all’interno della produzione di sceneggiature di Age e Scarpelli, “Ceravamo tanto amati” e “La terrazza” entrambi di Ettore Scola, il regista a cui è intitolata l’Arena della Casa del Cinema. Una stella spentasi appena cinque anni fa è quella di Carlo Mazzacurati e per ricordarlo saranno proiettati praticamente tutti i film. Nel programma di “Caleidoscopio” sono anche previste vere e proprie stelle canore e musicali come “Boheme” diretta da Scola, “Falstaff” da Martone, “Aida” da Bolognini ed altri.

Giorgio Gosetti, direttore della Casa del Cinema, spiega che si terrà anche un omaggio a la Bim distribuzione che «in 35 anni è diventata la “casa degli autori” facendo conoscere un’infinita serie di titoli premiati nei più grandi festival del mondo». In programma anche il racconto della migliore fiction italiana come “L’amica geniale” di Saverio Costanzo e “Non mentire” di Gianluca Tavarelli; e un viaggio verso il cielo con Spazio 2019. «Nel panorama dei grandi festival – conclude Gosetti – a Casa del Cinema ci sarà uno spazio speciale per il Festival delle letterature internazionali nel ricordo di Massenzio 77 con quattro serate dedicate ai modelli del cinema epico. Né mancano serate speciali come quella dedicata a Cesare Zavattini a 30 anni dalla morte con la proiezione di una vera “chicca” ovvero i primi due episodi della prima space opera a fumetti realizzata dal papà del neorealismo dal titolo “Saturno contro la terra”».

20 giugno 2019