Verso la V Conferenza Ue sul futuro della Siria

L’appuntamento, virtuale, il 29 e 30 marzo, da Bruxelles. «La situazione rimane estremamente critica in tutta la regione», dichiarano dalla Commissione

“Sostenere il futuro della Siria e della regione”: l’Unione europea ospita a Bruxelles la V Conferenza dedicata alla Siria, il 29 e 30 marzo. Un appuntamento che si svolgerà online, a motivo delle restrizioni imposte per il contenimento della pandemia di coronavirus, a ridosso del decimo anniversario della rivolta siriana, il 15 marzo. «Il conflitto è ancora in corso – si legge in una nota della Commissione europea -; la situazione in Siria e nella regione rimane estremamente critica, con le conseguenze della pandemia di Covid-19 e il deterioramento delle economie in tutta la regione nell’ultimo anno ,che hanno ulteriormente esacerbato la terribile situazione umanitaria», sia per i siriani che per i rifugiati.

Le conferenze di Bruxelles, prosegue ancora la riflessione della Commissione, «sono diventate nel corso degli anni un’opportunità per riaffermare il continuo sostegno della comunità internazionale all’Onu e gli sforzi dell’inviato speciale delle Nazioni Unite per una soluzione politica negoziata al conflitto siriano in linea con la risoluzione 2254 del Consiglio di sicurezza». Non solo: servono anche «alla mobilitazione necessaria per il sostegno finanziario» e per «approfondire il dialogo con la società civile».

In particolare, il 29 marzo la Giornata del dialogo consentirà di proseguire il dialogo tra la società civile, i Paesi che ospitano rifugiati, l’Ue e le Nazioni Unite. Altri eventi collaterali della conferenza sulla Siria si terranno nel corso della settimana precedente. La conferenza ministeriale infine è in programma il 30 marzo.

9 marzo 2020