A Bruxelles conferenza sul futuro della Siria
L’appuntamento, copresieduto da Onu e Ue, il 24 e 25 aprile. Federica Mogherini (Pesc): «Invitati gli eroi quotidiani», centinaia di rappresentanti della società civile. «Preziosi per la ricostruzione nella pace»
In seno all’Europarlamento continua il dibattito sulla Siria, dopo l’intervento di Usa, Francia e Regno Unito che non trova appoggio unanime, benché prevalgano le posizioni che giustificano l’intervento militare. A insistere sull’«urgenza di una risposta politica» che veda l’accordo di tutte le parti è anzitutto Federica Mogherini, Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Di qui l’accento sulla conferenza “Sostenere il futuro della Siria e della regione”, in programma il 24 e 25 aprile a Bruxelles, sotto l’egida (e copresieduta) da Onu e Ue.
Alla due giorni, spiega Mogherini, prenderanno parte circa 80 delegazioni, «con posizioni diverse ma probabilmente tutte accomunate dalla convinzione che bisogna porre termine al più presto alle violenze». In più, aggiunge, «abbiamo invitato centinaia di persone in rappresentanza della società civile siriana. Persone che soffrono gli effetti della guerra, eroi quotidiani» che possono testimoniare le sofferenze imposte da anni alla popolazione. «Persone preziose per il futuro della Siria, per la ricostruzione nella pace», cui, assicura, non mancherà l’aiuto concreto dell’Ue. Il primo giorno, in particolare, la conferenza si concentrerà sul dialogo con le ong provenienti dalla Siria e dall’intera regione mediorientale.
Tra gli obiettivi della conferenza c’è la mobilitazione dell’aiuto umanitario per i siriani che si trovano nella condizione di sfollati, all’interno del Paese o nei Paesi vicini. La conferenza, dichiara ancora Mogherini, «sarà un’opportunità per assumere ulteriori impegni ma anche per compiere sforzi aggiuntivi volti a consentire l’accesso ai luoghi in cui c’è urgente bisogno di aiuto». In programma anche una serie di eventi collaterali alla conferenza politica, tra cui una riunione sul fondo fiduciario dell’Ue in risposta alla crisi siriana.
18 aprile 2018