La “chiesa del 2000” a Tor Teste, Meier il progettista

Giugno 1996, Roma Sette annuncia la vittoria dell’architetto Usa al concorso bandito dal Vicariato

Sarà Richard Meier a costruire «La chiesa del 2000», la chiesa simbolo del prossimo Giubileo. Il noto Architetto newyorkese, autore del nuovissimo Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona, ha vinto, con 6 voti su 10, il Concorso Internazionale ad inviti bandito dal Vicariato per la realizzazione di una nuova chiesa a Tor Tre Teste.

Su un “pratone” dell’estrema periferia orientale, a pochi passi da Tor Bella Monaca, sorgerà un nuovo centro parrocchiale che diverrà «emblema del pellegrinaggio e dell’accoglienza della Chiesa che è in Roma».

Nel lotto dei professionisti invitati per il concorso figuravano altri “mostri sacri” dell’architettura: Tadao Ando, considerato l’architetto della luce e del calcestruzzo, Gunter Behnisch, il tedesco che ai giochi olimpici di Monaco meravigliò il mondo con le «vele» di plexiglass del suo stadio, lo spagnolo Santiago Calatrava Valls, e altri due americani, Peter Eisenman, e Frank Owen Gehry, santoni della ex nouvelle ague d’oltre oceano. «L’universalità incarnata dal Giubileo – ha spiegato Mons. Moretti, Segretario del Vicariato – l’abbiamo ricercata anche nell’apporto che ci poteva essere dato da uomini di altre culture e religioni». Solo un paio dei professionisti chiamati a concorrere sono infatti di religione cristiana, gli altri ebrei, come il vincitore, e duno scintoista. Ma perché è stato premiato il progetto del Meier? «Basta guardare i suoi disegni – risponde l’Architetto Piero Sartogo, membro della giuria assieme ad altri esponenti di calibro dell’architettura italiana ed internazionale –. Dal suo progetto emana una spazialità che proietta le dimensioni della chiesa a grande distanza. è un edificio non molto grande ma di una monumentalità visiva, che oltrettutto comunica l’immagine di un Dio familiare e amico dell’uomo». «Questo concorso – soggiunge l’Architetto Sartogo – metodologicamente ineccepibile, è una novità per Roma e per l’Italia dove difficilmente si riescono a fare le cose con la medesima efficienza».

Prosegue intanto di pari passo il progetto lanciato alcuni amni addietro dal Vicariato per riavvicinare tra loro committenza religiosa e mondo dell’architettura. Si terrà il prossimo 22 ottobre, nell’Aula Magna della Pontificia Università Lateranense, il IV Convegno di Studi sul progetto «50 chiese per Roma 2000», è stata indetta una borsa di studio per tesi di laurea aventi per tema una chiesa di culto cattolico con gli annessi servizi parrocchiali, a cui possono partecipare laureati che abbiano conseguito il diploma nelle facoltà di Architettura ed Ingegneria edile; si organizzano corsi a livello sperimentale per giovani Architetti.

Ricordiamo infine che i progetti partecipanti al concorso internazionale per la chiesa del 2000 sono esposti nella Sala della Conciliazione del Palazzo Lateranense fino al 12 giugno, tutti i giorni dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18; il sabato solo di mattina. (di Massimo Angeli)

2 giugno 1996