A Lourdes il ricordo del cardinale Dell’Acqua

I pellegrini romani nella cittadina francese pregano per il compianto porporato morto nel 1972 mentre da vicario della diocesi guidava il pellegrinaggio diocesano

Si conclude domani, 31 agosto, il pellegrinaggio diocesano a Lourdes guidato quest’anno da sei vescovi della diocesi, in assenza del cardinale vicario Angelo Donatis, impegnato nella riunione di tutti i cardinali convocata dal Papa sulla costituzione apostolica “Praedicate evangelium”.

L’itinerario si snoda tra celebrazioni, fiaccolate, processioni, momenti dedicati alla preghiera personale. Ad aprire ufficialmente il pellegrinaggio, la celebrazione di sabato 27 nella basilica del Santo Rosario, presieduta dal vescovo Guerino Di Tora e dedicata alla memoria del cardinale Angelo Dell’Acqua, di cui ricorre il cinquantesimo anniversario della scomparsa. Il compianto cardinale vicario di Roma morì nel 1972 proprio durante il pellegrinaggio diocesano a Lourdes. Dedicata al cardinale Dell’Acqua anche la successiva processione aux flambeux.

Il vescovo Paolo Ricciardi, delegato per la pastorale sanitaria, ha presieduto la Messa internazionale nella basilica sotterranea di San Pio X. «La grotta è il cuore di ogni uomo e di ogni donna – ha detto all’omelia – dove, se entra la luce di Dio, cambia tutto. L’incontro con Dio illumina con l’amore».

Dario Gervasi, ausiliare per il settore Sud, ha guidato la processione eucaristica con la benedizione dei malati: «L’Ostia adorata durante tutto il giorno presso la tenda dell’adorazione diventa il centro della preghiera e dell’adorazione del pellegrinaggio in cammino. Cristo è al centro del pellegrinaggio, Maria è strumento per arrivare al Figlio».

30 agosto 2022