La Locanda dei Girasoli riparte dai locali occupati da Forza Nuova

La storica trattoria romana gestita da giovani con sindrome di Down riapre in una nuova sede: assegnati dalla Regione Lazio i locali Ater di via Taranto. Il presidente Rimicci: «Guerra vinta dopo tante battaglie perse»

È arrivato il lieto fine, per la Locanda dei Girasoli, l’ormai storica trattoria romana gestita da giovani con sindrome di Down, sindrome di Williams e altre disabilità cognitive. Ieri, 12 luglio, i ragazzi hanno ricevuto le chiavi della nuova struttura di via Taranto, a San Giovanni, dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Dopo i due anni di pandemia, infatti, gli scorsi mesi sono stati drammatici per il ristorante nato al Quadraro nel 1999. Il momento più buio a gennaio, quando l’omonima Cooperativa diede l’annuncio di chiusura, dopo otto mesi di stop imposti dall’emergenza sanitaria. Una storia di quasi 22 anni che sembrava destinata a concludersi. Ieri, invece, i locali dell’Ater, in passato occupati abusivamente da Forza Nuova e poi sequestrati, sono stati consegnati alla cooperativa Consorzio Sintesi. «Forse non ci sperava più nessuno – ammette Zingaretti – ma l’impegno comune di istituzioni, privati e associazionismo ha reso realtà quella che è una bella notizia per tutta Roma. La Locanda – ha spiegato il presidente della Regione – era un luogo meraviglioso di integrazione sociale e garanzia per il futuro di tanti ragazzi e continuerà a esserlo. Non potevamo rassegnarci alla perdita di un presidio di civiltà e ricchezza così importante».

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Luca Manuelli (DG Ater), Enzo Rimicci (Presidente della Locanda dei Girasoli)

Una sorta di «guerra vinta dopo tante battaglie perse», tiene a ribadire Enzo Rimicci, presidente della “La Locanda dei Girasoli” e del Consorzio. «Tutto ciò dimostra che se la politica e la società civile si impegnano possono trovare le risorse per risollevare qualsiasi situazione. Riaprire la Locanda – osserva – non è solo un bene per i nostri ragazzi ma anche un messaggio importante per tante imprese e famiglie che stanno ancora soffrendo un momento sociale ed economico non facile». Inoltre, «avere un locale prima occupato è un segnale di democrazia e giustizia». La struttura – che conta 200 metri quadrati a piano strada e altrettanti nel seminterrato – è stata assegnata alla Locanda dei Girasoli grazie a un bando Ater per il Terzo settore. «Era tra i vincitori – ha spiegato il direttore generale Ater Luca Manuelli – ma finora non erano stati individuati dei luoghi idonei per questo tipo di attività». Inoltre, ricorda sempre il presidente Rimicci, non sarà un semplice ristorante ma ancor di più un luogo di integrazione «grazie a una serie di artisti che ci aiuteranno a rendere più bello questo luogo e a valorizzarlo».

Locanda dei girasoli, concessione locali, ater, Zingaretti, 12 luglio 2022«È un’emozione unica vedere la gioia negli occhi di questi ragazzi», racconta Gabriella Guida, mamma di Anna, la ragazza con sindrome di Down che ha ricevuto fisicamente le chiavi dal presidente Zingaretti e che già da 13 anni lavora alla Locanda. «Noi genitori condividiamo questa felicità perché sappiamo la paura dei nostri figli per la possibilità di una chiusura definitiva», aggiunge. La riapertura, inoltre, non rappresenta solo la sopravvivenza di una realtà storica ma «dà ai ragazzi una dignità nel lavorare, nel vivere e soprattutto la possibilità di un’autonomia economica, che dovrebbe essere un diritto di tutte le persone con difficoltà», in particolare per aspirare, con una certa sicurezza, a vivere quello che molti genitori chiamano “il dopo di noi”.

Le prossime tappe da settembre in poi, quando dovrebbero iniziare i lavori di ristrutturazione dei locali, per i quali la Locanda, come tutte le associazioni alle quali sono stati assegnati locali Ater, pagherà un canone abbattuto del 60%. Non si possono ancora prevedere i tempi tecnici, soprattutto se si pensa che gran parte della struttura è stata vandalizzata ed è attualmente anche senza luce, ma la speranza è che in pochi mesi i circa 18 ragazzi impiegati possano tornare a servire le solite prelibatezze tra pizza, piatti romani e cucina tipica italiana.

13 luglio 2022