Ucraina-Russia: l’Italia «prende atto» dell’espulsione dei diplomatici da Mosca

La nota della Farnesina dopo la comunicazione della decisione all’ambasciatore in Russia Giorgio Starace. La richiesta di «un immediato cessate il fuoco che garantisca l’avvio di negoziati concreti»

Comunicata ieri, 18 maggio, all’ambasciatore italiano in Russia Giorgio Starace la decisione di Mosca di espellere 24 diplomatici italiani. Una misura di ritorsione per l’espulsione dei diplomatici russi dall’Italia avvenuta il 6 aprile scorso, spiegava nella stessa giornata di ieri all’Agi la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.

«L’Italia prende atto della decisione della Federazione Russa di espellere 24 membri delle rappresentanze diplomatiche e consolari italiane e dell’Ufficio Ice nella Federazione Russa – è la reazione della Farnesina, affidata a una nota -. Il personale oggetto del provvedimento ha sempre esercitato le proprie funzioni nel pieno rispetto della Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche», precisano dal ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. Quindi, ancora un appello a mettere fine al conflitto armato: «Nel ribadire la ferma condanna per l’aggressione all’Ucraina da parte della Federazione Russa, l’Italia – si legge ancora nel testo della nota – chiede con forza un immediato cessate il fuoco che ponga fine alle sofferenze della popolazione civile e garantisca l’avvio di negoziati concreti per una soluzione politica e sostenibile del conflitto».

19 maggio 2022