Il Giorno della vittoria in Moldova

Corteo pro Russia per festeggiare la sconfitta della Germania nazista che ha messo fine alla seconda guerra mondiale. La presidente della Repubblica Maia Sandu assente per «motivi di salute»

È partita dalla Grande Piazza dell’Assemblea nazionale a Chisinau la marcia organizzata per il Giorno della vittoria, oggi 9 maggio, a Chisinau, capitale della Repubblica di Moldova. Centinaia di persone partecipano al corto pro Russia, diretto verso il Complesso Memoriale Eternitate, il monumento chiamato anche “Memoriale della Vittoria” costruito in epoca sovietica e inaugurato il 9 maggio 1975, in onore dei soldati che morirono nelle battaglie per la liberazione della Moldova e di Chisinau dai nemici durante la Grande guerra patriottica.

A guidare la marcia, informa l’Agenzia Sir, l’ex presidente della Repubblica, Igor Dodon, conosciuto per le sue posizioni filo russe. Porta il nastro di San Giorgio sul petto, anche se è proibito sul territorio della Repubblica di Moldova. Con lui anche diversi deputati socialisti e comunisti e l’ex presidente Vladimir Voronin. Riferendosi al divieto dei simboli russi e all’attuale presidente moldava Maia Sandu, Dodon ha ricordato: «Quando è stata eletta presidente ha detto che tutti avrebbero avuto il diritto di celebrare qualsiasi festa, compreso il Giorno della Vittoria. Penso che ora la sua posizione sia cambiata, questo non è corretto. Negli ultimi 10 anni, io con mia moglie, con i miei figli, abbiamo sempre partecipato a questa celebrazione, alla Marcia della Vittoria. Questa legge secondo me è incostituzionale. Ho il diritto alla libertà di parola e indosso quello che voglio».

Nel frattempo, la presidente della Repubblica di Moldova Maia Sandu ha annunciato via web, sul sito della presidenza della Repubblica, di non poter partecipare oggi agli eventi pubblici previsti per la giornata di oggi a causa di «motivi di salute». Cancellati anche l’incontro congiunto e la conferenza stampa con il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres.

9 maggio 2022