Nasce lo Spazio europeo dei dati sanitari

Il nuovo strumento lanciato dalla Commissione europea. Il commissario per la Salute Kyriakides: un «passo avanti storico verso la sanità digitale». L’obiettivo: «Migliori cure sanitarie in tutta l’Ue»

Con lo Spazio europeo dei dati sanitari (Ehds) lanciato ieri, 3 maggio, dalla Commissione europea fa un passo avanti l’Unione europea della salute. Il nuovo strumento infatti, si legge in una nota diffusa da Bruxelles, permetterà a tutti i cittadini Ue di «controllare e utilizzare i propri dati sanitari sia nel proprio Paese che in altri Stati membri». Ancora, aprirà un «mercato unico dei servizi e dei prodotti digitali in campo sanitario» e darà «un quadro normativo coerente, affidabile ed efficiente per l’utilizzo dei dati sanitari nelle attività di ricerca, innovazione, elaborazione delle politiche e regolamentazione», sempre nel rispetto dei dati di privacy.

Il commissario Ue per la Salute Stella Kyriakides parla di «un cambio di paradigma fondamentale», un «passo avanti storico verso la sanità digitale», in cui al centro di tutto ci sono i cittadini, che potranno ottenere «migliori cure sanitarie in tutta l’Ue». I dati dei cittadini, fortemente tutelati, saranno poi «un vero tesoro per gli scienziati, gli innovatori e i decisori politici al lavoro sulle prossime terapie salvavita». Agli Stati membri il compito di provvedere affinché le anamnesi, le ricette elettroniche, i referti di diagnostica per immagini e i materiali di supporto, i referti di laboratorio e le note di dimissione siano rilasciati ed accettati in un formato comune europeo, interoperabile e sicuro.

4 maggio 2022