Conclusa la terza missione di Croce rossa in Ucraina

Evacuate da Leopoli 73 persone fragili, di cui 13 minori accompagnati. L’arrivo entro la mattina del 28 aprile. Saranno portate in diverse strutture del nord e del centro Italia

Sono arrivate in Italia tra stanotte e questa mattina, 28 aprile, le 73 persone fragili evacuate da Leopoli il 26 aprile, grazie alla terza missione umanitaria di Croce rossa italiana in Ucraina. Fra loro anche 13 minori accompagnati. Il convoglio, «composto da 26 mezzi incluse ambulanze, pulmini, minibus, mezzi ad alto biocontenimento, macchine e furgoni per materiali vari, con 83 persone a bordo tra volontari, staff, medici e specialisti pediatri, infermieri Oss, operatori Rfl – informano da Cri in una nota -, è stato a Leopoli nelle giornate di lunedì e martedì per accogliere ed eseguire lo screening sanitario delle persone da evacuare».

All’arrivo nel nostro Paese i profughi dall’Ucraina, anche grazie alla Protezione civile, «verranno portati in diverse strutture del nord e centro Italia, coinvolgendo anche il centro emergenze delle Croce rossa a Marina di Massa come punto di primissima accoglienza». Si tratta di persone «con forti fragilità che hanno bisogno di cure specialistiche che in questo momento sono impossibili da ricevere in Ucraina – dice Ignazio Schintu, direttore Operazioni emergenze della Cri -. Molte di loro scappano dalle zone più coinvolte dal conflitto e hanno affrontato viaggi lunghi e difficili per raggiungere Leopoli, da dove è avvenuta l’evacuazione». Con loro, sale a quota 300 il numero di persone in fuga dalla guerra evacuate nelle tre missioni di Croce rossa italiana a Leopoli.

28 aprile 2022