Obesità: un’app per monitorare i pazienti

Una novità che riguarda la chirurgia bariatrica, con l’obiettivo di ridurre l’apporto o l’assorbimento alimentare, coinvolgendo il paziente in tutto il processo di cura

L’obesità è una malattia cronica che colpisce il 10% della popolazione (circa 6 milioni di persone), con gravi conseguenze sullo stato di salute, perché è spesso accompagnata da numerose altre patologie, dal diabete mellito di tipo 2 a patologie cardiovascolari, che impattano profondamente sulla qualità della vita di chi ne soffre. Quando con la terapia nutrizionale e comportamentale non si raggiungono obiettivi soddisfacenti, le persone affette da obesità grave possono ricorrere alla chirurgia bariatrica, volta a ridurre l’apporto o l’assorbimento alimentare. Al fine di consentire all’équipe medica di seguire il paziente in tutto il percorso di cura e far sì che questo segua le indicazioni ricevute nella fase pre-operatoria, nell’immediato post-operatorio e nel medio-lungo termine, si stanno sperimentando diverse soluzioni. Tra queste, vi è una piattaforma multicanale (web, mobile, sms) – la prima del suo genere in Italia – sviluppata dal Centro di chirurgia bariatrica della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma in collaborazione con Medtronic.

Tramite questo strumento, i pazienti seguiti dall’Unità di Chirurgia bariatrica, oltre un centinaio dall’inizio dell’anno, possono registrare sintomi, inserire i dati biometrici e compilare questionari sul proprio stato di salute. Inoltre, questi ricevono dei promemoria sugli esami da fare e possono mettere a disposizione del team clinico i risultati delle analisi semplicemente caricandoli sulla relativa app in Pdf o come immagini. Oltre a ciò, per aumentare la preparazione delle persone che intraprendono questo percorso, sulla piattaforma si può accedere a contenuti multimediali con informazioni sugli interventi, sulla corretta alimentazione da seguire e sull’esercizio fisico da svolgere. Il fine è quello di coinvolgere attivamente il paziente in tutto il processo di cura e ridurre così il tasso di abbandono dei controlli che ad oggi si attesta intorno al 60%. Un fenomeno che nel 30% dei casi porta questi soggetti a riprendere peso.

A sua volta, l’équipe che segue il paziente riesce a monitorare da remoto il suo stato di salute con i dati forniti, ricevendo degli avvisi dalla piattaforma in caso di sintomatologia anormale e quindi potendolo contattare più tempestivamente in caso di necessità. Questo permette di ridurre il numero dei giorni di degenza e le consultazioni mediche in presenza. Soprattutto, però, è un’opportunità in più per le persone che soffrono di tale patologia di arrivare più consapevoli all’intervento, restare motivati e ben seguiti durante il post-operatorio e ottenere così risultati duraturi. (Vincenzo Bruni, direttore Uoc Chirurgia bariatrica)

 7 aprile 2022