Da Assisi, “Una mano francescana all’Ucraina”

La campagna di solidarietà dei frati minori conventuali della basilica di San Francesco a sostegno dei conventi francescani nel Paese sotto attacco

«Le immagini di sofferenza delle sorelle e dei fratelli ucraini sono davanti agli occhi di tutti noi. Non possiamo girarci dall’altra parte». A parlare è fra Giulio Cesareo, portavoce del Sacro convento di Assisi. San Francesco, spiega, «attraverso la sua vita e il suo esempio ci ha lasciato in eredità il compito di stare accanto a chi soffre. Nel suo nome i frati francescani, nostri fratelli, si adoperano ogni giorno per alleviare le sofferenze di chi scappa dalla guerra, perché l’amore e la solidarietà sono davvero la luce che vince il male».

Ed è proprio a sostegno delle cinque comunità della Custodia della Santa Croce in Ucraina – in prima linea accanto ai profughi – che nasce la campagna di solidarietà dei frati minori conventuali della basilica di San Francesco di Assisi: “Una mano francescana all’Ucraina”. Fino al 1° aprile è  possibile contribuire donando 2 euro al 45515 con un sms da cellulare WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali, oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali e 5 euro con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile.

Una proposta concreta, per contribuire al sostegno e all’accoglienza di quanti scappano dalla guerra, spiega ancora fra Cesareo. «Sono famiglie, soprattutto donne con bambini e anziani. Hanno bisogno di tutto: cibo, vestiti, prodotti igienici, sanitari e un posto sicuro dove dormire e da cui partire. In alcuni conventi abbiamo “realizzato” dei rifugi antiaerei – riferisce fra Mikola Orach, del convento di Leopoli – e ci occupiamo anche dello spostamento di persone verso confini sicuri; lì ci sono altri nostri confratelli che li aiutano a proseguire il viaggio. Dei veri e propri “taxi francescani” che garantiscono un approdo a coloro che cercano speranza lontano dai bombardamenti, oltre i confini».

Per maggiori informazioni e per sostenere il progetto solidale: sanfrancesco.org.

15 marzo 2022