Roma festeggia i 100 anni di Pasolini

Presentato il calendario di iniziative in occasione della ricorrenza, il 5 marzo. Dacia Maraini: «È stato un uomo che ha testimoniato con il corpo le sue idee»

È un calendario ricco e ampio quello promosso da Roma Capitale per celebrare i 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, il 5 marzo. Decine le iniziative culturali – tra incontri, spettacoli teatrali, mostre e proiezioni – che si articoleranno lungo l’anno per ricordare uno degli intellettuali più celebri e poliedrici del Novecento. A fare da apripista del programma “PPP100-Roma racconta Pasolini” sarà la Casa del Cinema, dove ieri, 2 marzo, sono state presentati alcuni degli eventi principali alla presenza di Miguel Gotor, assessore capitolino alla Cultura, e Dacia Maraini, una delle amiche più vicine allo scrittore, tragicamente scomparso quasi cinquant’anni fa.

Si inizierà dunque proprio alla Casa del Cinema con la rassegna “Pasolini EXTRA”, realizzata in collaborazione con CSC-Cineteca Nazionale, che dal 9 al 13 marzo dedicherà al Pasolini regista, documentarista e sceneggiatore una selezione di film, documentari e cortometraggi. In quei giorni sono previsti anche degli incontri con personalità del mondo del cinema come David Grieco, Abel Ferrara e Aurelio Grimaldi, oltre a presentazioni editoriali come quella del nuovo numero della rivista Cabiria, dedicata interamente a Pasolini. Dal 15 marzo al 15 aprile, sempre alla Casa del Cinema, verrà proposta una mostra fotografica dal titolo “Gli Orienti di Pier Paolo Pasolini. Il fiore delle mille e una notte. Viaggio fotografico di Roberto Villa nel cinema pasoliniano”. Tra i progetti espositivi previsti ci sono inoltre la mostra “Pasolini Pittore”, organizzata dalla Sovrintendenza capitolina ai Beni culturali, visibile dal 14 ottobre alla Galleria d’Arte Moderna; e il percorso “Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO”, che incrocia diverse discipline e che, sempre a metà ottobre, vede coinvolte tre istituzioni museali: Palaexpo, Gallerie Nazionali di Arte Antica e Maxxi.

 «Il desiderio è quello di compiere un investimento culturale per provare a raccontare Pasolini a chi oggi ha 20 anni o non lo ha mai conosciuto. La forza che lo ha caratterizzato è stata la capacità di aderire al suo tempo, mantenendo sempre una smarginatura, che poi era uno spazio di autonomia e autenticità», ha spiegato Gotor, ricordando che alle varie iniziative si aggiungeranno quelle che verranno realizzate grazie a una sezione specifica dedicata al centenario del nuovo avviso pubblico “Estate Romana 2022 – Riaccendiamo la Città, Insieme”.

Ancora, nel programma di eventi troveranno spazio anche spettacoli teatrali come quello promosso in autunno dal Teatro dell’Opera di Roma, “Maria Callas e Pier Paolo Pasolini”, che racconterà il profondo rapporto tra l’intellettuale e la cantante lirica greca; e cicli di incontri come “Alfabeto Pasolini”, realizzato dall’Istituzione sistema Biblioteche centri culturali in collaborazione con l’associazione culturale Doppiozero e affidato a scrittori ed esperti per esplorare l’immaginario pasoliniano attraverso una serie di parole chiave: da cinema a manierismo, da poesia a sacro, passando per televisione. A partire da queste conferenze – che avranno inizio il prossimo 5 marzo e che saranno rivolte in particolare agli studenti delle scuole superiori e agli universitari – saranno successivamente realizzati dei podcast.

Tante iniziative, un unico filo rosso: raccontare un intellettuale sperimentatore, profondamente ancorato nel nostro tempo, come ha raccontato Maraini. «È stato un uomo che ha testimoniato con il corpo le sue idee. Amava le provocazioni e questa libertà era la sua originalità», ha osservato.

3 marzo 2022