Al Giovanni Paolo II un congresso sul discernimento

È il secondo convegno del ciclo in occasione dell’Anno Famiglia Amoris Laetitia. Appuntamento il 18 febbraio, nell’auditorium, su YouTube e Facebook

Introdurre al discernimento come stile di vita cristiana ed ecclesiale per favorirne lo sviluppo nella pastorale familiare. Questo è l’obiettivo del congresso “Il discernimento: uno stile cristiano di vita”, organizzato dal Pontificio Istituto Giovanni Paolo II, con il patrocinio del dicastero pontificio per i Laici, la famiglia e la vita e della diocesi di Roma.

L’appuntamento è per venerdì 18 febbraio dalle 8.30. L’iniziativa, spiegano dal Giovanni Paolo II, rappresenta il secondo appuntamento del ciclo di convegni organizzati in occasione dell’Anno Famiglia Amoris Laetitia indetto da Papa Francesco. Il congresso, anticipano, si svolgerà in due sessioni nell’auditorium dell’Istituto e sarà trasmesso online sul canale Youtube e nel profilo Facebook, in tre lingue: italiano, inglese e francese.

Previsti gli interventi del sottosegretario del dicastero per Laici, famiglia e vita Gabriella Gambino, del rettore della Salesiana Andrea Bozzolo, del direttore dell’Ufficio Cei per la pastorale della famiglia  Marco Vianelli. Ancora, parteciperanno il preside del Giovanni Paolo II Philippe Bordeyne, i docenti dell’Istituto Luca Pedroli, Giovanni Cesare Pagazzi, Vincenzo Rosito, Juan José Pérez-Soba, Maurizio Chiodi, ma anche Alain Thomasset del Centre Sèvres di Parigi, Gilles Routhier dell’Université Laval in Québec, Nicola Reali della Pontificia Università Lateranense, Luca Bressan della Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano, Filippo Aschieri e Domenico Simeone della Cattolica di Milano ed Emilia Palladino della Pontificia Università Gregoriana di Roma.

La sessione mattutina, spiega il responsabile scientifico dell’incontro Pier Davide Guenzi, intende «rilanciare e approfondire la questione del discernimento come atto ecclesiale, condizione permanente per dire della Chiesa e qualificante la sua comprensione nel tempo presente. La sessione pomeridiana si propone invece di non limitare la questione del discernimento a situazioni particolari, ma di comprenderlo come approccio che attraversa integralmente le fasi del legame coniugale e familiare, incrociando a titolo esemplificativo alcune espressioni meritevoli di una specifica attenzione pastorale», aggiunge. Le conclusioni sono previste per le 18.30, a cura di Vianelli.

15 febbraio 2022