Caro benzina: sfondato il tetto dei 2 euro al litro in autostrada

Monitoraggio Uecoop: «Rispetto a un anno fa per il pieno si spendono in media 16 euro in più a ogni sosta al distributore. Stangata record su famiglie e imprese»

«Rispetto a un anno fa per il pieno si spendono in media 16 euro in più ogni volta che ci si ferma al distributore». A rilevarlo è l’Unione europea delle cooperative, nel suo monitoraggio in riferimento al balzo dei prezzi dei carburanti a livello nazionale, che ha portato la benzina a sfondar eil tetto dei 2 euro al litro in autostrada. «Una stangata record su famiglie e imprese», affermano da Uecoop. La situazione infatti «pesa su lavoratori e aziende, con la spesa per il pieno che ha un impatto rilevante sui costi di produzione, sui servizi e sui trasporti visto che l’85% delle merci viaggiano su strada, e a questo si aggiungono gli spostamenti pubblici e privati degli addetti delle imprese».

Il caro prezzi, sottolineano in una nota, «sta squilibrando tutti i parametri di costo nei contratti per la fornitura di beni e servizi o per la gestione di attività sociali, assistenziali ed educative con la rete delle 80mila cooperative italiane che a livello nazionale impiegano oltre un milione di persone dalla salute al sociale, dai servizi alla logistica, dal turismo all’alimentare, dalla scuola allo sport fino agli spettacoli». Nel dettaglio, «la corsa dei beni energetici, dai carburanti alle bollette con il boom dei costi per trasporti, riscaldamento, illuminazione e servizi, frena quasi 2 imprese su 3 (72%) – viene evidenziato nell’indagine Uecoop -. Per questo fra le realtà che investono in soluzioni green una quota del 16% ha scelto l’acquisto di auto ibride per mitigare il caro carburanti».

8 febbraio 2022