Cristiani perseguitati: il 19 gennaio il rapporto di “Porte Aperte”

Alla Camera dei deputati la presentazione della World watch list redatta dai ricercatori della onlus, relativa al periodo dal 1° ottobre 2020 al 30 settembre 2021

Il 19 gennaio a Roma, alla Camera dei deputati, e una settimana dopo, il 26 gennaio, a Bruxelles, nella sede dell’Europarlamento. Sono le date fissate per la presentazione della “World watch list”, vale a dire la lista dei primi 50 Paesi al mondo dove maggiormente si perseguitano i cristiani, redatta, come ogni anno, dai ricercatori di Porte Aperte/Open Doors internationale, la onlus impegnata a monitorare la situazione dei cristiani nel mondo.

Il report prende in esame il periodo che va dal 1° ottobre 2020 al 30 settembre 2021 ed è sottoposto a minuziosa analisi da parte di un organo internazionale indipendente, l’International institute for religious freedom (Irf), il quale monitora e valuta nel dettaglio la metodologia, i processi di analisi, il design e i questionari di ricerca usati per stilare la World watch list. Uno strumento d’eccellenza nella misurazione della persecuzione anti cristiana, proprio a motivo del suo approccio dal basso, attraverso la ricerca sul campo, della metodologia scelta – e certificata da un organo indipendente – e, infine, dell’approccio dall’alto: la ricerca su fonti attendibili esistenti.

Il rapporto, informano dalla onlus, sarà reso disponibile alle 14 (ora italiana) nel sito di Open Doors e inviato via email. Contemporaneamente è in programma la presentazione in sala stampa alla Camera dei deputati; stessa ora infine per la presentazione a Bruxelles, il 26 gennaio. Il giorno del lancio nel sito di Porte Aperte sarà possibile trovare il ranking e tutti i country profile aggiornati relativi a ogni nazione facente parte della World watch list.

13 gennaio 2022