Il dolore dei vescovi Ue per la morte di Sassoli

Il cardinale Hollerich: «Uomo di valori e di dialogo, che ha lavorato per il bene comune. Ai giovani europei la sua eredità a favore di democrazia e solidarietà»

«Un uomo di valori e di dialogo, con un grande senso del dovere, che ha lavorato per il bene comune come giornalista e come leader dell’Ue per migliorare le istituzioni democratiche e avvicinarle ai cittadini europei». Il cardinale Jean-Claude Hollerich, in una nota diffusa ieri, 11 gennaio, dall’ufficio di Bruxelles della Comece (Commissione delle Conferenze episcopali della Comunità europea), esprime a nome dei vescovi Ue il «profondo dolore» per la morte del presidente del Parlamento europeo David Sassoli. E ne ricorda l’impegno «per il bene comune come giornalista e come leader dell’Ue, per migliorare le istituzioni democratiche e avvicinarle ai cittadini europei».

Dalla sua elezione a presidente del Parlamento europeo, nel 2019, Sossoli, rileva ancora il cardinale, «ha accompagnato il lavoro delle istituzioni europee su temi cruciali come il “Youth Empowerment”, la lotta alla povertà, la ripresa dalla pandemia e la Conferenza sul futuro dell’Europa. Per quanto triste sia la notizia della sua morte – aggiunge -, sono certo che le sue qualità di devoto funzionario pubblico non sono passate inosservate a molti giovani europei, che non solo lo ricorderanno ma continueranno anche la sua eredità a favore della democrazia e della solidarietà». Quindi, il pensiero a quanti gli hanno voluto bene: «A nome dei vescovi della Comece, vorrei porgere le mie più sincere condoglianze alla famiglia, agli amici, ai colleghi del presidente Sassoli. In questo momento difficile, piangiamo questo straordinario italiano e orgoglioso europeo. Che riposi in pace».

12 gennaio 2022