Coronavirus: cresce l’incidenza settimanale a livello nazionale

Il monitoraggio della cabina di regia Iss. 20 tra Regioni e Province autonome a rischio moderato. L’assessore D’Amato: nel Lazio open day vaccinale il 19 dicembre

Continua ad aumentare l’incidenza settimanale del Covid-19 a livello nazionale. I dati del monitoraggio effettuato dalla cabina di regia, diffusi oggi, 10 dicembre, dall’Istituto superiore di sanità (Iss) parlano di 176 casi per 100mila aitanti, nel periodo che va dal 3 al 9 dicembre, a fronte dei 155 per 100mila abitanti registrati tra il 26 novembre e il 2 dicembre. In lieve diminuzione invece l’Rt medio: nel periodo che va dal 16 al 29 novembre scorso «l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,18 (range 1,06-1,24), leggermente in diminuzione rispetto alla settimana precedente ma al di sopra della soglia epidemica». Ancora, «è in diminuzione, ma ancora sopra la soglia epidemica, l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt = 1,07 (1,03-1,11) al 29 novembre 2021 vs Rt = 1,09 (1,05-1,12) al 23 novembre 2021». Per quanto riguarda il tasso di occupazione in terapia intensiva, la rilevazione giornaliera del ministero della Salute di ieri, 9 dicembre, lo stabilisce all’8,5%, contro il 7,3% registrato il 2 novembre. In generale, il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 10,6% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 9 dicembre); il 2 dicembre, sempre stando alla rilevazione del ministero, era il 9,1%.

20 complessivamente le Regioni e Province autonome classificate a rischio moderato; tra queste, «5 sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto, secondo il Dm del 30 aprile 2020», spiegano dalla cabina di monitoraggio. Solo il Molise è classificato a rischio basso. Ancora, 12 tra Regioni e Province autonome riportano un’allerta di resilienza mentre nessuna ne riporta molteplici, aggiungono.

Nel report, viene considerato «in forte aumento» il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione, che si attesta a 37.278, contro i 30.966 della settimana precedente. In aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti (34%, contro il 33% della scorsa settimana). In diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (40% vs 45%), mentre sale la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (26% vs 22%).

Intanto nel Lazio, informa l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato, «la campagna vaccinale corre». Nella sola giornata di ieri, 9 dicembre, sono state superate le 60mila somministrazioni in un solo giorno. «Un vero record, con la buona notizia rappresentata dalle circa 4 mila prime dosi somministrate», ancora le parole di D’Amato, che invita quanti non lo avessero fatto a prenotarsi. «Metteremo a disposizione anche un open day per un Natale sicuro in programma il 19 dicembre prossimo – anticipa -, grazie alle strutture messe a disposizione da Aiop».

10 dicembre 2021