Coronavirus: anche l’Italia vieta gli ingressi dal Sudafrica

L’ordinanza firmata dal ministro Speranza (Salute) ferma anche chi negli ultimi 14 giorni è stato in Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini

La nuova variante Covid B.1.1.529, rilevata in Sudafrica, fa paura. E mentre l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) si riunisce oggi, 26 novembre, per  decidere se il ceppo sia da considerarsi di “rilievo” o “preoccupante”, alla luce dei dati sul grado di contagiosità e del «livello elevato di mutazioni»,  alcuni governi hanno già introdotto restrizioni agli ingressi da alcuni Paesi dell’Africa australe. Secondo il National Institute of Communicable Diseases (NICD) del Sud Africa, infatti, la presenza della variante è stata documentata col sequenziamento in 22 casi positivi, ma molti altri vengono confermati in questi giorni da diversi laboratori del Paese. Quattro casi sarebbero stati individuati in Botswana e uno a Hong Kong, in un viaggiatore di ritorno dal Sudafrica.

Improntata alla prudenza anche la reazione dell’Italia. Il ministro della Salute Roberto Speranza rende noto di aver firmato una nuova ordinanza «che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini. I nostri scienziati – dichiara- sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529. Nel frattempo seguiamo la strada della massima precauzione».

26 novembre 2021