Gemelli, la giornata del sollievo

Medici, studenti e vip per la 14ma edizione dell’evento nato per sensibilizzare sulle condizioni di vita dei malati oncologici e dei loro familiari

Medici, studenti e vip per la 14ma edizione dell’evento nato per sensibilizzare sulle condizioni di vita dei malati oncologici e dei loro familiari

Non solo la malattia. La vita del malato oncologico è fatta anche di dolore fisico, morale, psicologico e spirituale. Tutti aspetti che ricadono inevitabilmente anche sui familiari che lo assistono. Per dare voce ai malati ma soprattutto per sensibilizzare l’opinione pubblica, il policlinico “Agostino Gemelli” ha celebrato ieri, 31 maggio, la 14ma edizione della “Giornata nazionale del sollievo”, promossa dal Ministero della salute, dalla conferenza delle Regioni e delle Province autonome e dalla Fondazione nazionale “ Gigi Ghirotti”. Giornata, che si è celebrata in contemporanea in altre 190 strutture sparse sul territorio italiano e sostenuta anche dall’ufficio nazionale per la salute della CEI.

Un evento, una festa che ha visto la partecipazione di numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e anche di tanti giovani, studenti che hanno partecipato al concorso “Un ospedale con più sollievo”, giunto alla 9° edizione e legato a questa particolare giornata. Tanti i volti noti che, a partire dalle 9:30, si sono ritrovati nella hall del policlinico dove si è svolta la festa: Milly Carlucci, Fabrizio Frizzi, Roberto Giacobbo, Paola Saluzzi, Francesco Giorgino, Rosanna e Lino Banfi, i Ricchi e Poveri, Edoardo Vianello, i Cugini di Campagna, Rosanna Vaudetti, Michele Gammino e Pino Strabioli.

Il giornalista Emilio Carelli, neo presidente della fondazione Ghirotti, ha avuto il compito di premiare le scuole vincitrici del concorso, insieme a Numa Cellini, già ordinario di radioterapia all’università Cattolica e presidente esecutivo della fondazione Ghirotti. Il concorso, riservato agli alunni dell’ultimo anno delle classi della scuola dell’infanzia, della quinta classe della scuola primaria, della terza classe della scuola secondaria di primo grado, delle classi del primo biennio della scuola superiore, delle classi delle sezioni ospedaliere di ogni ordine e grado e dei corsi di laurea triennale e specialistica, consisteva nella realizzazione di un plastico o poster, di un prodotto iconografico, di un testo, di un videoclip e di una ricerca sul tema della giornata. L’obiettivo era sensibilizzare alunni, docenti e famiglie sul tema del sollievo, inteso non come la negazione definitiva del dolore fisico ma piuttosto, come sostegno sollecito ed amorevole nel dolore fisico, psicologico e spirituale al malato cronico e in evoluzione di malattia.

Tra i vincitori non sono mancate le scuole romane: la scuola dell’infanzia “Milla Ricci”, dell’istituto comprensivo Ponte di Nona Vecchio di Lunghezza, in provincia di Roma, ha portato a casa il premio per il miglior poster. La motivazione è stata “per aver rappresentato il sollievo con un plastico artisticamente apprezzabile, denso di significati simbolici e di messaggi d’incoraggiamento per chi da malato vive il dolore aggiunto della solitudine e dell’abbandono. La forza trainante del treno, il girotondo gioioso dei bambini rappresentati nel plastico, sono espressione della solidarietà che è fondamento di un sollievo autentico e globale”. Mentre la classe 5a C del plesso Lambruschini  dell’istituto comprensivo “Donati”, sempre a Roma, è stata premiata per il migliore prodotto iconografico. Spiegata la scelta “per aver dato rilievo alla verità che per la persona ricoverata in ospedale è possibile il superamento della condizione di grigiore e di tempo stagnante che caratterizza la malattia, grazie al calore della solidarietà, al dono di tempo, di cuore e di professionalità e alla dolcezza di un sorriso”.

Assegnati anche altri premi, tra cui quello intitolato all’autrice tv Alessandra Bisceglia per la migliore ricerca e andato a Gabriele Giuliano, studente del 5° anno del corso di laurea in Medicina e Chirurgia dell’università Cattolica del Sacro Cuore. I premi, offerti dalla fondazione nazionale Gigi Ghirotti e uno dalla fondazione Alessandra Bisceglia, consistono in sei borse di studio di 500 euro ciascuna.

Alla manifestazione del Gemelli hanno partecipato anche Mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo ausiliare di Roma delegato per la Pastorale universitaria e sanitaria, Don Carmine Arice, direttore dell’ufficio nazionale per la pastorale della sanità della CEI, e Marina Principe, della conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Per il Policlinico Gemelli e l’università cattolica del Sacro Cuore invece, sono intervenuti il dottor Giovanni Raimondi, il preside di medicina e chirurgia, Rocco Bellantone e il direttore della sede di Roma della Cattolica, Fabrizio Vicentini.

Allo scopo di sensibilizzare sul tema della giornata soprattutto le giovani generazioni, circa 200 studenti, prima di partecipare alla festa del policlinico, hanno fatto il “viaggio del sollievo”, ovvero visitato alcuni luoghi d’interesse storico sanitario in città, come l’ospedale Santo Spirito in Sassia, il San Giovanni Calibita Fatebenefratelli all’Isola Tiberina e il San Giovanni Addolorata. A concludere la festa, la celebrazione eucaristica, alle 17, officiata da S.E. Card. Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona-Osimo, e concelebrata da monsignor Claudio Giuliodori, assistente ecclesiastico generale dell’università Cattolica.

Nel corso dell’evento, grazie a Confagricoltura, una rosa è stata donata ad ogni malato oncologico dell’ospedale, come dono ma anche simbolo di vicinanza. Ascolto e aiuto offerti quotidianamente dal numero verde de centro di ascolto della fondazione Ghirotti, vero motore di questa giornata. 800. 301510, è il numero dove ogni giorno, un’equipe di psicologi specializzati, offre un servizio gratuito di sostegno, di orientamento e di ascolto ai  malati oncologici e ai loro familiari sulle problematiche relative al sollievo.

1 giugno 2015