Scuolemigranti accanto agli stranieri nell’iscrizione dei figli a scuola

I volontari sostengono le famiglie nell’iter burocratico, per verificare il rispetto delle norme, monitorando i problemi incontrati, per un intervento presso le istituzioni

Scuolemigranti, la rete per l’integrazione linguistica e sociale delle persone migranti che vivono nel Lazio, lancia un progetto finalizzato all’assistenza delle famiglie straniere in difficoltà nell’atto di iscrivere i figli a scuola. Una pratica che «può risultare difficile», spiegano. Per questo, i volontari delle associazioni riunite nella rete sostengono le famiglie nell’iter burocratico, per verificare il rispetto delle norme. Scuolemigranti «monitora e raccoglie i problemi incontrati al momento dell’iscrizione, anche nell’ottica di un intervento di ampio respiro presso le istituzioni», assicurano ancora dal coordinamento.

Le associazioni riunite nella rete si occupano principalmente di promuovere corsi di lingua italiana per stranieri e hanno il sostegno del Centro di servizio per il volontariato del Lazio. Ma essendo molteplici le necessità che operatori e volontari riscontrano ascoltando chi si rivolge a loro, si cerca di ampliare l’offerta di servizi. Nel caso specifico, «le associazioni intervengono presso le scuole per far valere il diritto all’istruzione e segnalano le difficoltà all’Ufficio scolastico regionale». La legge italiana stabilisce infatti che «la scuola è obbligatoria per italiani e stranieri dai 6 ai 16 anni, per l’alunno neo arrivato l’iscrizione è aperta in qualsiasi momento dell’anno, se non ha il codice fiscale la scuola gli dà un codice provvisorio, lo studente va iscritto nella classe corrispondente all’età anche se non sa l’italiano, il ragazzo neo arrivato con 14 anni e più viene iscritto alla scuola superiore, senza fare l’esame di terza media», concludono.

15 settembre 2021