Il cardinale O’Malley a Cuba

L’incontro con il presidente Díaz-Canel e la visita ai luoghi legati alla Chiesa. Riserbo sui contenuti del colloquio. «Buone relazioni» con la Santa Sede

Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha ricevuto il cardinale Sean Patrick O’Malley, arcivescovo di Boston (Usa) e membro del Consiglio dei cardinali che affianca il Papa nel governo della Chiesa, in visita nell’isola su invito di monsignor Dionisio Guillermo García Ibáñez, arcivescovo metropolita di Santiago di Cuba e primate di Cuba. Il porporato ha visitato luoghi legati alla Chiesa cattolica del Paese e il Centro di ingegneria genetica e biotecnologia, che sviluppa il vaccino Abdala, non ancora autorizzato dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Ad accompagnarlo, il nunzio apostolico di Cuba, Giampiero Gloder.

La delegazione del presidente Díaz-Canel – recentemente oggetto di forti critiche della comunità internazionale per la repressione durante le proteste dello scorso luglio, nel corso delle quali sono stati tratti in arresto anche sacerdoti, seminaristi e laici – era composta dal ministro degli Esteri Bruno Rodríguez Parrilla; dal capo del Dipartimento ideologico del Comitato centrale del Partito, Rogelio Polanco Fuentes; dal capo dell’Ufficio per l’attenzione agli affari religiosi del Comitato centrale del Partito, Caridad Diego Bello; da Carlos Fernández de Cossío, direttore generale per gli Stati Uniti del ministero degli Esteri.

Riserbo sui contenuti del colloquio, al di là del tweet del presidente Díaz-Canel, che ha fatto riferimento alle «buone relazioni» con la Santa Sede.

10 settembre 2021