Armida Barelli raccontata in una graphic novel

Il libro – curato da Tiziana Ferrario, con la ricostruzione storica di Carera e Preziosi – nato da un’iniziativa di Istituto Toniolo e Università Cattolica. A ottobre la mostra

Le illustrazioni di Pia Valentinis e Giancarlo Ascari – che hanno ideato anche la sceneggiatura -, la ricostruzione storica affidata ad Aldo Carera ed Ernesto Preziosi: la vita di Armida Barelli diventa una graphic novel, ideata e curata dalla giornalista e scrittrice Tiziana Ferrario. “Armida Barelli. Nulla sarebbe stato possibile senza di lei”: questo il titolo del libro, pubblicato da Franco Cosimo Panini Editore, nato da un’iniziativa dell’Istituto Giuseppe Toniolo con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, di cui è ente fondatore, in occasione dei due centenari di fondazione. «Un progetto ambizioso e complesso – lo definiscono nella nota di presentazione -, che ha previsto un’approfondita ricostruzione storica, sia per la realizzazione del libro sia per la mostra itinerante che sarà inaugurata a ottobre».

Un profilo, quello di Barelli, che ha lasciato il segno nella storia italiana del primo ‘900, «con la sua volontà di rafforzare la fede e la presenza cattolica in tutta la penisola, promuovendo le iniziative laicali senza distinzione di ceto. Una vocazione che ha portato lei, nata in una famiglia della buona borghesia milanese indifferente alla religione, a diventare la fondatrice della Gioventù femminile dell’Azione cattolica e a svolgere un ruolo centrale nella nascita dell’Università Cattolica del Sacro Cuore», si legge ancora nel comunicato stampa.

La graphic novel racconta la vita di Armida Barelli e i suoi straordinari incontri con altri protagonisti del cattolicesimo italiano come padre Agostino Gemelli, Giuseppe Toniolo, Benedetto XV e Pio XI, nella cornice di oltre mezzo secolo di storia italiana. L’obiettivo, spiega Ferrario, è «favorire la conoscenza di una figura di primo piano, che ha dato un contributo prezioso non solo alla fondazione dell’ateneo cattolico ma anche all’emancipazione delle donne del nostro Paese, riunite a migliaia per realizzare progetti ambiziosi. Riconosciuta beata dalla Chiesa, la sua figura – riflette – affascina anche le giovani e i giovani di oggi, per la sua determinazione e la sua capacità di fare impresa».

La figura di Armida Barelli rivive dunque attraverso un nuovo linguaggio, vicino alle nuove generazioni. Soddisfazione nelle parole dell’editore Teresa Panini: «Siamo molto orgogliosi di essere parte di questo importante progetto – afferma -; per raccontare Armida abbiamo scelto il linguaggio del fumetto che parla sia ai ragazzi che agli adulti. E il volume, in uscita a settembre, ha già ricevuto un importante riconoscimento: il premio Fede e Strisce, unico in Italia dedicato alla nona arte con elementi religiosi».

2 settembre 2021