Gli anziani, «la bussola del mondo»

Da Cascia il messaggio della priora del monastero di Santa Rita, suor Bernardinis, in vista della prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, il 25 luglio

Alla vigilia della prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, voluta da Papa Francesco, che si celebra domenica 25 luglio, anche suor Maria Rosa Bernardinis,  priora del monastero Santa Rita da Cascia, lancia un messaggio rivolto direttamente agli anziani. «Siete la bussola del mondo – scrive -, perché sapete dirci se abbiamo smarrito la strada e come aggiustare la rotta. Dopo la pandemia, abbiamo urgente bisogno di ritrovarci e vi chiediamo di farci da guida: solo unendo le generazioni avremo un’umanità davvero migliore».

La religiosa si rivolge quindi anche ai nipoti e alle famiglie, esortandole a «guardare ai nonni e agli anziani come una benedizione del Signore, da ascoltare, accogliere, assistere e valorizzare, perché non ci siano più anziani soli, dentro o fuori casa. A tutti i giovani, chiedo di cercare occasioni d’incontro per scoprire le persone anziane». Infine, l’appello rivolto alle istituzioni a «riconoscere la popolazione anziana come ricchezza inestimabile su cui investire tempo, cure e capitali, per garantire e potenziare il loro valore nella società. Nella nostra comunità – conclude la priora – ci sono diverse sorelle anziane, ma tutte hanno un compito da svolgere, anche piccolo, che le vede attive nella gestione del monastero: così dimostriamo che a loro non possiamo rinunciare. Impariamo a dare e a darci agli anziani – l’esortazione – e ne riceveremo mille volte tanto».

23 luglio 2021