Il Belgio in lutto nazionale per le vittime delle inondazioni

A Liegi campane a morto in tutte le parrocchie. La Messa del vescovo Delville. Conta dei danni anche per le comunità salesiane, in prima linea con gli sfollati

Giornata di lutto nazionale oggi, 20 luglio, in Belgio. Alle 12 tutto il Paese si è fermato, rispettando un minuto di silenzio, mentre a Liegi, su invito del vescovo Jean-Pierre Delville, le campane di tutte le chiese hanno suonato a morto, in memoria di quanti hanno perso la vita nelle inondazioni degli ultimi giorni. Si tratta di almeno 31 persone, stando all’ultimo bilancio ufficiale, mentre altre 163 risultano dispersi. Le autorità hanno comunque annunciato la fine delle grandi operazioni di soccorso, anche se le ricerche dei dispersi proseguono a livello locale.

Delville aveva invitato tutti i parroci della diocesi di Liegi a celebrare, nella giornata di oggi, una Messa per coloro che sono morti nell’alluvione e per quanti sono stati impegnati nei soccorsi. Lui stesso l’ha celebrata in cattedrale, ringraziando «tutti per l’impegno profuso in questa tragedia e in particolare i parroci e gli operatori pastorali delle zone più gravemente colpite da questa alluvione per la loro instancabile dedizione».

Intanto contano i danni anche i Salesiani, che proprio nelle province di Liegi e Namur contano numerose opere e case. L’Ans, agenzia di informazione salesiana, riferisce che a Remouchamps, che si trova proprio accanto al fiume Amblève, l’istituto “St. Joseph – St. Raphael” ha subito gravi danni, soprattutto nel laboratorio di saldatura, con un danno stimato in oltre 100mila euro. Meno colpito il laboratorio di falegnameria, nel quale è entrata soltanto un po’ d’acqua. Anche il palazzetto dello sport, la sala, il refettorio e la cucina sono stati allagati. Anche la scuola Don Bosco di Verviers è rimasta gravemente danneggiata, con tutti i macchinari delle officine andati persi. È stato dunque lanciato un appello per i volontari, per aiutare a liberare l’area e pulire.

Al centro spirituale di Farnières, invece, il maltempo non ha avuto alcun impatto sulla casa, permettendo alla comunità di mobilitarsi per preparare i pasti da offrire alle vittime delle inondazioni e per ospitare all’interno dei propri locali le famiglie che hanno perso tutto. Danni considerevoli anche nella casa delle suore salesiane, a Notre-Dame-au-Bois, con la sala giochi e il deposito totalmente allagati. Nessun danno invece nella casa di Liegi, che si trova nella parte più alta della città e che nei giorni scorsi ha accolto una persona impossibilitata a fare ritorno a casa, a motivo dell’innalzamento delle acque. Anche qui oggi si è celebrata una Messa in suffragio di tutti i morti.

20 luglio 2021