Concesso a Sant’Egidio uno spazio a “Palazzo Uffici”, all’Eur

Un locale di 150 metri quadri, per l’accoglienza dei più fragili. Nell’anno della pandemia, a Roma la Comunità è passata da 3 a 28 centri di distribuzione

Servirà a coordinare l’accoglienza e i servizi rivolti alle persone più povere ed emarginate lo spazio che Eur Spa ha concesso in comodato d’uso gratuito per 6 anni alla Comunità di Sant’Egidio, all’interno del “Palazzo Uffici”, a piazzale Adenauer. Un locale di 150 metri quadri, che sarà destinato quindi all’ascolto e all’accoglienza dei più fragili.

«Siamo molto contenti di aver affidato un locale alla Comunità di Sant’Egidio per realizzare uno sportello di ascolto rispetto alle difficoltà, sofferenze e solitudini di questa grande città – commenta l’amministratore delegato di Eur Spa Antonio Rosati -. Credo che queste persone meritino da parte delle grandi società pubbliche un’attenzione particolare». Per questo, prosegue, «consapevoli delle aumentate difficoltà a causa della pandemia, abbiamo voluto sostenere, nell’ottica del proseguimento al risanamento della società, l’efficienza solidale contro le diseguaglianze, convinti che il disagio, la povertà rappresentino costi sociali troppo elevati, rispetto ai quali realtà come la Comunità di Sant’Egidio rappresentano per tutti garanzia di un ottimo lavoro».

Soddisfazione per l’apertura del nuovo spazio anche nelle parole di Cesare Zucconi, segretario generale della Comunità di Sant’Egidio ACAP onlus. «La pandemia – afferma – ha messo a dura prova il tessuto sociale del nostro Paese, come dimostrano i dati Istat sulla crescita della povertà, ma anche l’impegno di Sant’Egidio per intercettare nuove richieste di aiuto». Lo dimostrano i numeri: «Solo a Roma, in un anno, la Comunità è passata da 3 a 28 centri di distribuzione – riferisce Zucconi -, triplicando il numero dei pacchi alimentari donati a famiglie in difficoltà. È indispensabile sviluppare sinergie virtuose per reggere all’impatto della crisi e permettere a chi ne sta soffrendo le conseguenze di guardare al futuro con più speranza», conclude.

15 luglio 2021