Luigi D’Andrea è il nuovo presidente Meic

L’elezione confermata dal Consiglio Cei. Messinese, 59 anni, docente di diritto costituzionale, succede a Beppe Elia, che ha guidato il Movimento per 7 anni

Luigi D’Andrea è il nuovo presidente nazionale del Meic (Movimento ecclesiale di impegno culturale) per il prossimo triennio. La sua elezione all’unanimità da parte del Consiglio nazionale del Movimento è stata confermata ieri, 27 maggio, dal Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana. Messinese, 59 anni, D’Andrea è professore ordinario di diritto costituzionale all’Università di Messina; nel Meic era stato già vicepresidente nazionale dal 2008 al 2016. Succede a Beppe Elia, che ha guidato l’associazione degli intellettuali cattolici negli ultimi sette anni.

«Ringrazio di cuore il Consiglio nazionale del Meic che ha voluto eleggermi e i vescovi italiani che hanno approvato la mia nomina – le parole del nuovo presidente -. Ci attendono tre anni nei quali il nostro Movimento sarà impegnato a offrire il suo contributo di impegno culturale all’interno del cammino sinodale che la Santa Sede ha appena annunciato, nonché nell’ambito dell’ampio processo riformatore prefigurato nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Nel nostro cammino – ha aggiunto – avremo come bussola indefettibile l’annuncio evangelico, secondo la prospettiva dischiusa dal Concilio e alla luce del magistero di Papa Francesco, insieme ai valori sanciti dalla Costituzione repubblicana e alla ragionevole utopia di una federazione europea costruita intorno ai principi di libertà, eguaglianza, giustizia e pace».

A D’Andrea l’«augurio più vivo» del presidente uscente Elia. «Nel Meic – ha detto – c’è un profondo bisogno di testimoniare il Vangelo, in un tempo che domanda di essere dentro i processi di rinnovamento della Chiesa così fortemente voluti da Papa Francesco e dentro i dinamismi sociali e culturali di un’epoca in radicale cambiamento».

28 maggio 2021