Lotta al Covid: la solidarietà passa anche dal padel

Athletica Vaticana e Circolo Due Ponti protagonisti del torneo “Fratelli tutti”, a sostegno del “vaccino sospeso”. Krajewski: «Con tante piccole gocce si forma il mare»

Dare concretezza alle parole di Papa Francesco e al messaggio della sua ultima enciclica. Con questo obiettivo si è svolto sabato scorso 22 maggio, il torneo di padel “Fratelli Tutti”, organizzato da Athletica Vaticana e dal Circolo Due Ponti Sporting Club, per sostenere l’iniziativa del “vaccino sospeso”, in favore di poveri, migranti e senzatetto di Roma. Ad aprire l’evento, sui campi del Circolo Canottieri della Vittoria, il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere del Santo Padre. «In questo torneo tutti vincono, perché a vincere sono gli invisibili, chi non viene visto e percepito dalla società – ha sottolineato -. A Roma oltre 10mila tra senzatetto e migranti non hanno accesso alla vaccinazione perché senza documenti, tessera sanitaria o perché stranieri irregolari». Un numero spaventoso, «a cui vogliamo porre rimedio con l’esempio del caffè sospeso di Napoli». La strada è lunga «ma, come diceva Madre Teresa di Calcutta, con le piccole gocce si forma il mare e se con la nostra solidarietà uniamo tante piccole opere buone, possiamo salvare tante vite», ha concluso l’elemosiniere apostolico.

A sfidarsi, le rappresentative delle due realtà, con il supporto di alcuni personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo: dall’ex calciatore di Serie A Dario Marcolin all’olimpionica di vela Flavia Tartaglini, passando per alcuni volti noti della televisione come la psicologa e criminologa Flaminia Bolzan, Francesca Cantini del Tg5, Stefano Meloccaro di Sky e Leonardo Metalli del Tg1. Forfait all’ultimo minuto, invece, per i campioni internazionali del Padel Juan Lebron, Patty Llaguno Zielinski e Luciano Capra, assenti perché impegnati in competizioni ufficiali.

«Bisogna fare rumore, fare notizia – ha spiegato Marcolin – per far capire che tutti siamo sulla stessa barca e soprattutto i senzatetto hanno bisogno di curarsi e proteggersi. Io stesso – ha proseguito l’ex calciatore – ho fatto la prima dose e so cosa vuol dire sentirsi un po’ più sollevati dopo tanti mesi di paure. Dobbiamo fare in modo che tutti si sentano al sicuro e finalmente liberi». A fargli eco l’olimpionica Flavia Tartaglini, in campo per Athletica Vaticana, e il generale Vincenzo Parrinello, comandante del Gruppo polisportivo Fiamme Gialle della Guardia di Finanza e vicepresidente della Fidal, presente all’evento. «Abbiamo un forte legame con Athletica Vaticana, che abbiamo visto nascere e crescere – ha detto -. Non dimentichiamo che lo sport deve sempre coniugare l’impegno agonistico con attività educative e sociali come questa, dunque dare una mano a chi si trova in situazioni di disagio».

In questo torneo, ha aggiunto Emanuele Tornaboni, presidente del Circolo Due Ponti, «protagonista è stata la solidarietà, proprio ciò che vogliamo promuovere nella speranza di vaccinare tutti». La notizia, poi, di un progetto destinato a proseguire: «Stiamo pensando – ha annunciato – a delle mini-olimpiadi amatoriali in concomitanza con quelle di Tokyo, per continuare a raccogliere risorse per i vaccini sospesi». Con «uno sport in crescita e popolare come il Padel – ha chiosato Gianpaolo Mattei, giornalista de L’Osservatore Romano e presidente di Athletica Vaticana – abbiamo posto l’attenzione su questi 10mila poveri. Dunque – ha concluso – con una disciplina aperta a tutti e da “fratelli tutti” portiamo avanti una cultura della fraternità perché nessuno resti da solo».

24 maggio 2021