Unitalsi, i bimbi invitano Francesco a Lourdes

I piccoli in San Pietro con il responsabile nazionale Emanuele Trancalini hanno chiesto al Papa di essere al “Pellegrinaggio dei bambini in missione di pace”

I piccoli in piazza San Pietro con il responsabile nazionale Emanuele Trancalini hanno chiesto al Papa di essere presente al “Pellegrinaggio dei bambini in missione di pace”

C’erano anche i bambini dell’Unitalsi questa mattina, mercoledì 20 maggio, in piazza San Pietro. In occasione dell’udienza generale, accompagnati dal loro responsabile nazionale Emanuele Trancalini hanno rivolto a Francesco un invito ufficiale. A consegnarlo, il piccolo Damiano, 8 anni, che al pontefice ha chiesto di essere presente a Lourdes in occasione del Pellegrinaggio dei bambini in missione di pace che dal 27 settembre al 3 ottobre poterà nel santuario francese migliaia di bambini, molti dei quali provenienti dai reparti pediatrici degli ospedali italiani.

“Con i bambini non si scherza!”. Questo lo slogan scelto per accompagnare l’edizione 2015 dell’iniziativa “Bambini di pace”, nata ad Assisi nel 2004, sulla scia dell’esperienza del Pelelgrinaggio mondiale dei bambini del 2003, nel centenario della nascita dell’Unitalsi. Tra le tappe toccate in questi anni anche Parigi, Roma e Barcellona. A fare da filo conduttore, l’idea di dare vita a un «percorso di fede a misura di bambino», con contenuti accessibili anche ai più piccoli, che aiutino tutte le famiglie dell’associazione a crescere nella pace, «Abbiamo pensato – spiega Trancalini – di invitare di persona Papa Francesco, che ha sempre dimostrato una grande attenzione per la tutela e il sostegno ai più piccoli, soprattutto se malati, e alle loro famiglie. Sarebbe per noi un sogno poterlo avere a Lourdes accanto alle nostre famiglie con i più piccoli che soffrono».

Un sogno, come quello di uno dei bimbi, che a Francesco ha chiesto non solo di venire a Lourdes, ma di «guidare anche il treno».

20 maggio 2015