Cri Roma: la festa della mamma a Casa Penelope

L’organizzazione amplia il suo impegno per le donne in condizioni di fragilità: il nuovo progetto potrà ospitare fino a 15 persone, per un percorso di inclusione

Un bouquet simbolico nei colori di Croce rossa per fare gli auguri alle mamme di Casa Penelope, la nuova comunità voluta da Croce rossa di Roma nella quale sono accolte donne in difficoltà, o vittime di violenza, insieme ai loro bambini. Inaugurato ieri, 9 maggio, in occasione della festa della mamma, il nuovo progetto dell’organizzazione, che amplia il suo impegno in aiuto alle donne in condizioni di fragilità. Casa Penelope, informano, «potrà ospitare fino a quindici persone, accompagnate nel percorso di inclusione ed autonomia da un’equipe di operatrici e dalla rete del volontariato; un luogo sicuro dove potersi riconoscere dentro nuovi e positivi valori e realizzare un nuovo progetto di sé».

Il nuovo progetto, annunciato sui social dalla presidente di Cri Roma Debora Diodati, rientra in quella categoria di «luoghi dove le donne contano di più. Sono quelli dove si costruisce il futuro di altre donne, di coloro che cercano uno spazio nuovo di vita, una mano per uscire dalla marginalità, un abbraccio che significhi accoglienza contro varie forme di violenza. Croce rossa di Roma – ha rivendicato – è impegnata da anni, giorno dopo giorno, a dare vita a uno di questi luoghi che, oggi, è una comunità di donne da aiutare, da sostenere, da lasciare verso una vita finalmente nuova e autonoma». Nelle parole di Diodati, «progettare la libertà è il futuro. L’obiettivo più bello per chi con impegno porta avanti quella che per noi tutti è una famiglia, una bella comunità fatta di donne e di bambini, di operatrici e di volontarie. La cura di questa tavola che vi ha accolto, sia di buon auspicio per il futuro di un progetto a cui dedicheremo ogni sforzo e il massimo impegno», il suo messaggio alle ospiti di Casa Penelope.

Presente, insieme a Diodati, all’inaugurazione anche il Ceo di Interflora Italia Luca Gerini. «Le mamme sono tutte uguali – ha detto – e non devono sentirsi sole. Tristemente in aumento le storie di mamme che subiscono violenza, donne vittime di una piaga sociale peggiorata dall’emergenza Covid. I fiori sono, da sempre, messaggeri di sentimenti: ecco perché noi di Interflora Italia abbiamo voluto affidare ai nostri fiori gli auguri al gruppo di mamme ospiti della comunità». Non solo rose, ma, anche, ortensie, begonie, camelie, consegnate presso la struttura. Fiori da poter piantare e vedere crescere negli spazi adiacenti alla casa, portatori di auguri alle mamme ospiti della comunità Casa Penelope di Roma e alle mamme operatrici all’interno della comunità. «Un piccolo abbraccio a distanza attraverso i fiori in un periodo estremamente difficile, in cui esprimere affetto e calore si può fare solo a distanza». Per una festa della mamma «che non lasci fuori nessuno».

A Casa Penelope, rendono noto da Croce rossa Roma, vivono donne e nuclei di ogni Paese, cultura e religione in condizioni di fragilità materiale, isolamento sociale o vittime di violenza e sfruttamento. Tutte «vengono supportate al fine di trovare gli strumenti necessari per il superamento delle difficoltà e dei traumi, inserite in programmi di inclusione ed empowerment rivolti allo sviluppo formativo, lavorativo e abitativo».

10 maggio 2021