Dalla fondazione Cser un nuovo portale per raccontare le migrazioni

Un “luogo” per incontrare il fenomeno della mobilità umana con diverse occasioni di approfondimento, tra cui la pagina Video e la Biblioteca digitale

Conoscere, raccontare e accompagnare il fenomeno della mobilità umana, «con nuove e stimolanti occasioni di approfondimento». Questo l’obiettivo del nuovo portale della fondazione Cser, il Centro studi emigrazione degli scalabriniani, online dal 26 aprile: un “luogo” per incontrare le migrazioni, a cominciare dalla panoramica sintetica sui “numeri” del fenomeno nel mondo, in Europa-Africa e in Italia, subito a disposizione per inquadrare la portata del tema.

Già dalla home page è possibile addentrarsi nella sede storica del Centro studi, in via Dandolo. Quindi, una prima novità sta nella sezione “Capire le migrazioni”, all’interno della pagina Progetti/Eventi/News. Ancora, la Biblioteca digitale, con la collana di Studi Emigrazione in formato digitale gratuitamente disponibile dal n. 1 del 1964 al n. 200 del 2015. Nella pagina International journal of migration studies sono disponibili invece i numeri dal 2016 a oggi, di cui è possibile leggere gratuitamente sommario e indice; se interessati agli articoli, sarà necessario procedere all’acquisto dalla pagina “Abbonamenti e Acquisti”, sia in cartaceo che in formato pdf.

Ulteriore novità, sviluppatasi proprio durante la pandemia di coronavirus, la pagina Video, con i contributi del progetto WIP e via via i nuovi video che i giovani autori protagonisti dei nuovi progetti MYVyou e Draw my life stanno creando, per raccontare le migrazioni dal punto di vista di chi le vive direttamente sulla propria pelle e con il proprio punto di vista. La sfida raccolta dalla Fondazione invece è raccolta complessivamente nel rapporto di ricerca “#UnasolaCasa. L’umanità alla prova del Covid-19”: il primo di una serie di report annuali che racconteranno le migrazioni soprattutto nell’area Europa Africa.

29 aprile 2021