L’impatto del Covid-19 su preti e consacrati in America Latina

I dati raccolti da Acs su Venezuela, Messico, Perù, Colombia e Bolivia. La presenza della fondazione con 146 progetti, a sostegno di 7.200 presbiteri

Dall’inizio della pandemia, nel marzo 2020, a oggi, hanno contratto il Covid-19 201 dei 2.002 sacerdoti del Venezuela, pari al 10% del totale. Tra questi, ne sono morti 24 (1,2%). Sono i dati riferiti alla fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs) dalla Conferenza episcopale venezuelana. A questi si affiancano quelli relativi al Messico, raccolti tramite il Catholic multimedia center (Ccm), che parlano di 245 sacerdoti e religiosi morti per complicazioni correlate all’infezione da coronavirus, nello stesso arco di tempo. Fra i deceduti, 5 vescovi, 221 sacerdoti e religiosi, 8 religiose e 11 diaconi. Secondo il Ccm le arcidiocesi più colpite sono quelle di Guadalajara, Città del Messico, Puebla, Morelia, San Luis Potosi, Toluca e Tlalnepantla.

«Particolare commozione» in Perù, evidenziano da Acs, per la morte di monsignor Luis Armando Bambarén Gastelumendi, vescovo emerito di Chimbote ed ex presidente della Conferenza episcopale peruviana, e per quella di don Eduardo Peña Rivera, cappellano della Air Force peruviana a Piura; entrambi sono deceduti lo scorso marzo. La perdita più recente, lo scorso 16 aprile, è quella di don Dergi Facundo, che ha speso l’ultima parte della vita proprio accanto ai malati di Covid-19, amministrando loro i sacramenti, nelle regioni settentrionali del Paese.

L’11 gennaio scorso è toccato alla Colombia piangere la morte del vescovo di Santa Marta Luis Adriano Piedrahita. Secondo le fonti contattate da Acs, fra aprile 2020 e gennaio 2021 12 gesuiti sono morti per l’infezione da Covid-19. Lo scorso 2 aprile, poi, la morte del frate francescano Gabriel Gutiérrez Ramírez, noto nella Capitale Bogotà come «l’angelo degli emarginati», per il suo apostolato rivolto ai senzatetto e per l’istituzione della fondazione “Callejeros de la Misericordia”.

Ancora, «non si dispone di dati recenti relativi alla Bolivia, tuttavia a metà 2020 il portale “Información de la Comunidad de Bolivia” informava della morte per Covid-19 di 13 sacerdoti. Uno di loro era monsignor Eugenio Scarpellini, vescovo di El Salto», aggiungono da Aiuto alla Chiesa che soffre. L’arcidiocesi di Cochabamba ha perso 5 sacerdoti lo scorso febbraio.

Nel corso del 2020 la fondazione pontificia ha donato oltre 1,5 milioni di euro, realizzato 146 progetti a sostegno delle Chiese del Sud America, minacciate dal coronavirus. Attualmente, informano, sostiene circa 7.200 sacerdoti latinoamericani.

28 aprile 2021