Oscar 2021: “Nomadland”, miglior film, regia e attrice protagonista

Il miglior attore è Anthony Hopkins, alla sua seconda statuetta. Tra i premi tecnici, Effetti speciali a “Tenet” di Christopher Nolan. Nessun premio per l’Italia

Trionfo, nella notte degli Oscar 2021 – tra il 25 e il 26 aprile -, per “Nomadland“, della regista cinese-americana Chloé Zhao, che vince i premi più importanti alla 93ª edizione degli Academy Award: miglior film, migliore regia e migliore attrice protagonista. Si tratta di Frances McDormand, che è anche produttrice della pellicola che racconta i nomadi che si spostano lungo il territorio statunitense in cerca di lavoro e di futuro, alla sua terza statuetta. La prima l’aveva vinta nel 1997 con “Fargo”; la seconda 11 anni dopo, nel 2018, con “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”.

L’Oscar come migliore attore è andato a Anthony Hopkins, per il dramma familiare “The Father” di Florian Zeller; è il secondo riconoscimento, per lui, dopo quello vinto nel 1992 per “Il silenzio degli innocenti”. Migliori attori non protagonisti: la sudcoreana Yoon Yeo-Jeong nel film rivelazione “Minari”, che batte la otto volte nominata Glenn Close (“Elegia americana”), e il britannico “Daniel Kaluuya” per “Judas and the Black Messiah”.

Nessun premio per l’Italia: per la migliore canzone Laura Pausini, in corsa con “Io sì (Seen)” –  dal film “La vita davanti a sé” – è stata battuta da Her con “Fight for You”, dal film “Judas and the Black Messiah”, mentre costumi e trucco sono andati entrambi a “Ma Rainey’s Black Bottom”, che ha battuto il “Pinocchio” di Matteo Garrone. Miglior opera internazionale è “Un altro giro” del danese Thomas Vinterberg; il cartoon dell’anno:“Soul” di Pete Docter, al suo terzo premio dopo “Up” e “Inside Out”, che conquista anche l’Oscar per la miglior colonna sonora.

Per quanto riguarda i copioni, la migliore sceneggiatura originale è quella firmata dalla britannica Emerald Fennell per “Una donna promettente” (di cui Fennell è anche regista), dedicata al dramma della violenza sulle donne. Migliore sceneggiatura non originale è quella di “The Father”, scritta dallo stesso regista Zeller insieme a Christopher Hampton. Tra i premi tecnici, “Mank”, che arrivava con 10 nomination, porta a casa le statuette solo per fotografia e scenografia; montaggio e sonoro sono del film “Sound of Metal” di Darius Marder; Oscar per gli effetti speciali, infine, a “Tenet” di Christopher Nolan.

26 aprile 2021