Movimento studenti di Ac: Lorenzo Pellegrino è il nuovo segretario nazionale

Lo hanno eletto i delegati al XVIII Congresso nazionale, svoltosi online in più momenti. Ludovica Mangiapanelli scelta come vice

“Scegliamo il Noi. Studenti per una scuola di tutti”. Questo il tema del XVII Congresso nazionale del Movimento studenti di Azione cattolica (Msac) appena concluso, che ha eletto il nuovo segretario nazionale per il prossimo triennio. Si tratta di Lorenzo Pellegrino, della diocesi di Otranto, che sarà affiancato da Ludovica Mangiapanelli – della diocesi di Maza del Vallo -, scelta come vice segretaria nazionale. Eletta anche la nuova équipe nazionale del Movimento, formata da Sara Limoncini, diocesi di Tortona; Elena Giannini, diocesi di Rimini,; Leonardo Persico, diocesi di Bergamo; Chiara Tramontin, diocesi di Bari-Bitonto.

Diverse le occasioni di approfondimento e dibattito emerse nel corso dei lavori, che hanno visto tra gli altri la partecipazione di Ernesto Diaco, direttore dell’Ufficio nazionale Cei per l’educazione, la scuola e l’università, Riccardo Nencini, presidente della 7ª Commissione permanente del Senato della Repubblica (Istruzione pubblica, beni culturali), Matteo Truffelli, presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana, e, con un video messaggio, anche del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

Didattica, edilizia scolastica, rappresentanza studentesca e benessere a scuola: queste le priorità da cui far ripartire e rilanciare la scuola italiana da subito, emerse nel corso del Congresso. I mesi passati infatti sono stati molto difficili, per il Paese in generale e per la scuola in particolare. «La sospensione della didattica in presenza, mitigata solo in parte dalla didattica a distanza, ha creato non poche incertezze e fatto emergere ancor di più le difficoltà che il mondo scuola nella sua interezza affronta già da tempo, a partire dai limiti dei percorsi di studio oggi proposti sino allo stato di salute dei plessi scolastici – si legge nella nota diffusa al termine dell’assise -. Da qui la necessità di un ripensamento della scuola italiana, da fare insieme, studenti, docenti, famiglie, dirigenti e personale scolastico per renderla più innovativa e più inclusiva».

Per gli studenti di Azione cattolica, si tratta di una sfida che è possibile vincere, «se solo sapremo costruire una scuola del Noi, in cui ogni studente sia al centro dell’impegno di tutta la comunità e allo stesso tempo possa essere co-protagonista del proprio percorso di crescita, progettandolo insieme a docenti e genitori. Soffermandosi in particolare a districare quattro nodi strategici per la scuola di domani: il benessere a scuola, la didattica, l’edilizia scolastica e la rappresentanza studentesca. Questioni centrali – affermano – per far ripartire e rilanciare tutto il sistema istruzione, ma anche gli ambiti che hanno maggiormente subito gli effetti della pandemia, sia nel periodo del lockdown sia in questa fase di parziale ritorno tra i banchi».

21 aprile 2021