Tommaso Marino confermato segretario nazionale del Mlac

Lo hanno deciso i delegati al XVII Congresso nazionale, svolto sul web. Vice segretario Maurizio Biasci. Eletta anche la nuova equipe nazionale

“Il lavoro che cambia, nuovi paradigmi tra digitale e intelligenza artificiale, dopo la pandemia”. Questo il tema del XVII Congresso nazionale del Movimento lavoratori di Azione cattolica (Mlac), appena concluso, che ha confermato alla guida, come segretario nazionale, Tommaso Marino. La tre giorni ha visto il contributo di don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio per la Pastorale sociale e del lavoro della Cei, che ha invitato le realtà associative ad aumentare «la capacità di riflettere e di pensare», in questi tempi di transizione non solo ecologica ma anche sociale. Massimo Miglioretti, docente di Psicologia del lavoro e delle organizzazioni dell’Università di Milano Bicocca, ha analizzato come «il tempo, le identità e i rapporti lavorativi necessitino di un profondo ripensamento». In questa situazione, tra pandemia che persiste e post-pandemia che tarda, «la dimensione sociale del lavoro e delle relazioni meritano una specifica attenzione», ha evidenziato Serena Quarta, docente di Metodologia delle Scienze sociali dell’Università di Salerno.

«La sfida del digitale, l’uso dell’intelligenza artificiale sempre più pervasivo e il moltiplicarsi dei nuovi lavori, ci interpella e ci spinge ad un rinnovato impegno pastorale», ha dichiarato Marino, che, assieme al vice segretario Maurizio Biasci, assumerà la responsabilità del Movimento anche per il prossimo triennio e in vista della prossima Assemblea nazionale dell’Azione Cattolica, in programma dal 25 aprile al 2 maggio 2021. Il XVII Congresso Mlac  ha eletto anche la nuova équipe nazionale del Movimento, di cui fanno parte Graziella Giardino (diocesi Chieti-Vasto), Graziella Pennisi (Catania), Domenico Barbera (Civitavecchia), Alessandro Canelli (Bologna), e Stefano Viviani (Lucca).

20 aprile 2021