All’Elemosineria apostolica 50 dosi di vaccino per homeless e malati oncologici

La donazione di Siloe onlus a favore dell’ambulatorio gestito da Medicina Solidale. Ercoli: «Collaborazione che parte dagli ultimi per gli ultimi»

50 dosi di vaccino, che verranno somministrate alle persone senza fissa dimora e ai malati oncologici. È il dono di Siloe onlus all’Elemosineria apostolica, attraverso cui continua l’impegno della onlus al fianco di Medicina Solidale a favore dei più fragili, specie in questo tempo di pandemia.

Siloe, che di recente ha già donato all’Ambulatorio “Madre di Misericordia”, nel Colonnato di piazza San Pietro, un mini-laboratorio per le analisi cliniche ematiche di base, ha accolto l’appello lanciato dall’Elemosineria apostolica, impegnandosi a offrire 50 dosi di vaccino per l’immunizzazione urgente degli homeless malati oncologici assistiti nell’Ambulatorio, che è gestito da Medina Solidale. Un’iniziativa in continuità con la scelta di Papa Francesco, che quando, in gennaio, è iniziata la campagna vaccinale in Vaticano ha voluto che tra le prime persone vaccinate ci fossero anche venticinque poveri, in gran parte senza fissa dimora, che vivono intorno a San Pietro e che quotidianamente vengono assistiti e accolti dalle strutture di assistenza e residenza dell’Elemosineria.

La coordinatrice di Medicina Solidale e dell’Ambulatorio di San Pietro, Lucia Ercoli, spiega che «con Siloe è nata una collaborazione che parte dagli ultimi e per gli ultimi. Piccoli gesti che messi insieme costituiscono un concreto segno disperanza per chi vive in strada ed è in difficoltà. L’idea del vaccino sospeso – aggiunge – è un modo diretto per abbattere ogni barriera di accesso alle cure per le persone fragili, che altrimenti in tempo di pandemia avrebbero poche speranze di potere combattere il virus».

16 aprile 2021