In viaggio con Dante, 4 attori nelle Catacombe
Un suggestivo itinerario nella Commedia a San Callisto, tra le proposte diffuse dal Pontificio Consiglio guidato da Ravasi. Il progetto virtuale dei Musei Vaticani
Da una parte all’altra della penisola, si moltiplicano gli annunci di iniziative per i 700 anni dalla morte di Dante. Ed è ancora vasta l’eco suscitata dalla lettera apostolica “Candor lucis aeternae” diffusa il 25 marzo (il “Dantedì” promosso a livello nazionale), con cui Papa Francesco ha definito il grande poeta «profeta di una nuova umanità che anela alla pace e alla felicità» e ha invitato tutti a farsi suoi «compagni di viaggio, perché anche oggi vuole mostrarci quale sia l’itinerario verso la felicità, la via retta per vivere pienamente la nostra umanità», ringraziando gli insegnanti, «capaci di comunicare con passione il messaggio di Dante, di introdurre al tesoro culturale, religioso e morale contenuto nelle sue opere».
Tra i primi ad annunciare e a mettere in campo iniziative dedicate a Dante, il Pontificio Consiglio della cultura, che ha istituito un Comitato scientifico organizzativo ad hoc, presieduto dal cardinale Gianfranco Ravasi. Proprio in contemporanea con la diffusione della lettera apostolica del Papa, in collaborazione con la Biblioteca apostolica vaticana, i Musei vaticani, la Pontificia Commissione di archeologia sacra e il Cortile dei gentili, è stata presentata la mostra virtuale “Viaggiare con Dante”, curata dalla Biblioteca e promossa dal Comitato scientifico-organizzativo dantesco e dal Cortile dei gentili. L’esposizione permette agli utenti di accedere per la prima volta, direttamente dal proprio computer, a manoscritti, libri antichi, incisioni, medaglie a tema, che coprono un arco temporale dalla fine del XIII al XIX secolo; nei prossimi mesi, la mostra sarà continuamente arricchita di nuovi elementi.
«Successivamente – informa una nota dell’organismo vaticano – partirà un progetto didattico virtuale denominato “Dante nei Musei Vaticani”, in cui saranno evidenziate tutte le opere dei Musei che si riferiscono alla figura e all’opera del poeta fiorentino». Il 28 maggio il cardinale Ravasi terrà a Firenze (basilica di Santa Croce, ore 17), una conferenza dal titolo “«All’etterno dal tempo» (ParadisoXXXI , 38): la teologia di Dante”. A metà giugno, il Cortile dei gentili, in collaborazione con la Pontificia Commissione di archeologia sacra, organizzerà un suggestivo appuntamento culturale su invito alle Catacombe di San Callisto: un vero e proprio viaggio nella Commedia dantesca, che quattro famosi attori italiani – Carlo Verdone, Margherita Buy, Alessandro Haber e Nancy Brilli – rileggeranno e interpreteranno, scegliendo alcuni passi e personaggi più significativi. Il 12 settembre ancora il cardinale Ravasi concluderà a Ravenna le celebrazioni dell’anno dantesco con una conferenza alle 11.30, preceduta dalla celebrazione eucaristica. Dal 25 al 26 novembre, infine, il Comitato dantesco organizzerà un convegno scientifico all’Università Roma Tre, incentrato sulla figura di Alighieri e sulle grandi questioni escatologiche da lui proposte, con la partecipazione di esperti e studiosi della sua opera.
Anche la Regione Lazio ha lanciato una serie di iniziative per celebrare i 700 anni dalla morte del sommo poeta, riunite sotto il titolo “A riveder le stelle”, ispirato al celebre verso che chiude la Divina Commedia dantesca. Spettacoli, letture, conferenze, mostre, visite guidate, percorsi teatralizzati, osservazioni astronomiche, attività didattiche e artistiche per i più piccoli e tanto altro ancora. Proposte che consentiranno di scoprire come la storia e l’arte di Dante abbiano incrociato luoghi e personaggi del Lazio. Gli eventi animeranno musei, parchi e monumenti naturali, biblioteche, palazzi, istituti culturali, scuole, piazze e tanti altri luoghi della cultura sull’intero territorio regionale (consulta il programma integrale). Unico limite, eventuali restrizioni legate alla pandemia che potrebbero condizionare la fruizione o lo svolgimento di qualche evento.
8 aprile 2021