Malattie rare, l’appello: contro il Covid, «vaccinare le persone fragili prima di quelle in salute»

La lettera già siglata da 40 associazioni e 104 parlamentari, indirizzata al ministro della Salute Roberto Speranza. Le carenze e i dubbi interpretativi

Una lettera – appello al ministro della Salute Roberto Speranza – già siglata da 40 associazioni e 104 parlamentari – per chiedere, contro il Covid-19, di «vaccinare tutti i malati rari prima delle persone in salute». A lanciarla, nella giornata di ieri, 2 marzo, Omar (Osservatorio sulle malattie rare), nel corso del webinar “Associazioni e famiglie a colloquio con tre ministri del nuovo governo Draghi”. Tra i firmatari del documento, ancora aperto alle sottoscrizioni, Alleanza malattie rare; Cittadinanzattiva; Nadir; Uildm; Marialucia Lorefice, presidente della XII Commissione Affari sociali; Annamaria Parente, presidente della XII Commissione permanente Igiene e sanità; l’infettivologo Stefano Vella.

Nella lettera vengono evidenziate alcune carenze e soprattutto alcuni dubbi interpretativi delle “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-Sars-Cov-2/Covid-19′”, e in particolare della Tabella 2, che «nel voler fare un elenco di patologie e condizioni ne lascia fuori altre che sarebbero altrettanto a rischio – avvertono da Omar -, come le malattie neuromuscolari come la Sma o la distrofia muscolare di Duchenne, o le forme di fibrosi polmonare secondarie (mentre c’è la forma idiopatica, nonostante le manifestazioni di malattia siano le stesse)». In presenza di tali dubbi interpretativi, si legge nella lettera, «riteniamo attuale il rischio che le Regioni includano pazienti nella categoria degli “estremamente vulnerabili” sulla base di criteri definiti in via autonoma e differenziata. Dal che deriverebbero trattamenti territoriali disomogenei e potenzialmente discriminatori, rispetto a una problematica particolarmente sensibile anche dal punto di vista etico».

La richiesta contenuta nel documento dunque è quella di inserire «tutte le persone con disabilità nelle categorie prioritarie del piano vaccinale, tenendo conto anche di elementi estranei al mero rischio clinico, legati, ad esempio, alle enormi difficoltà riscontrabili nel mantenimento delle misure di distanziamento, nelle attività di testing (per molti effettuare un tampone è difficilissimo), nel rispetto dell’isolamento e della quarantena domiciliare o nella gestione di un eventuale ricovero in caso di contagio».

La lettera – appello è disponibile sul sito di Omar , che si rende disponibile a raccogliere altre firme e ad aggiornare periodicamente l’elenco. Per aderire è sufficiente inviare una e-mail a info@osservatoriomalattierare.it con oggetto: “Adesione alla lettera per ministro Speranza su vaccino Covid».

3 marzo 2021