Francesco: «Non possiamo ignorare il grido delle donne vittime di violenza»

L’intenzione di preghiera per il mese di febbraio, diffusa dalla Rete mondiale di preghiera del Papa. «Le loro sofferenze siano ascoltate da tutti»

«Una vigliaccheria e un degrado» per gli uomini ma anche «per tutta l’umanità». Papa Francesco sceglie queste parole per definire le varie forme di maltrattamento e violenza che subiscono molte donne, tornando ad alzare la sua voce e a elevare la sua preghiera in difesa delle tante che, nel mondo, ogni giorno subiscono violenza psicologica, verbale, fisica e sessuale. «È impressionante il numero di donne colpite, offese, violate», osserva il pontefice, dedicando a questo tema l’intenzione di preghiera per il mese di febbraio, diffusa come di consueto dalla Rete mondiale di preghiera del Papa.

«Preghiamo per le donne vittime di violenza – l’esortazione di Francesco -, perché vengano protette dalla società e perché le loro sofferenze siano prese in considerazione e ascoltate da tutti». E proprio la parola “tutti” torna diverse volte nel video. «Le testimonianze delle vittime che hanno il coraggio di rompere il silenzio sono un grido di richiesta di aiuto che non possiamo ignorare – ribadisce -. Non possiamo guardare dall’altra parte».

Nel video, alle parole del Papa si accompagnano anche le immagini del creativo Hermes Mangialardo: illustrazioni animate che raccontano la storia di una donna vittima di violenze che ha trovato il coraggio di uscire dal tunnel degli abusi «grazie alla propria forza e all’aiuto della comunità», è spiegato nel comunicato che accompagna il video della Rete mondiale di preghiera. Nella nota si riportano anche le statistiche raccolte dall’ente delle Nazioni Unite Un Women, aggiornate a novembre 2020: ogni giorno, 137 donne vengono assassinate da membri della propria famiglia; le donne adulte rappresentano quasi la metà delle vittime della tratta degli esseri umani a livello mondiale e su scala globale, una donna su tre ha sperimentato qualche violenza fisica o sessuale. Nel materiale di corredo al video, si ricorda anche, tra l’altro, che nel 2020, 243 milioni di donne e ragazze hanno subito abusi dal partner e che in tutto il mondo il 35% delle donne ha subito violenze fisiche o sessuali.

«Non possiamo restare a braccia incrociate di fronte a tanti casi di violenza contro le donne, che si manifesta in molteplici forme, dall’aspetto più visibile e inqualificabile a quello più insidioso e incosciente; in tutti i casi, come prodotto di schemi mentali e paradigmi culturali e sociali radicati, che la sminuiscono», conclude padre Frédéric Fornos, direttore internazionale della Rete mondiale di preghiera del Papa.

2 febbraio 2021