Servizio civile universale, la proposta di Medici con l’Africa Cuamm

8 posti per ostetriche, infermieri, personale amministrativo e addetti alla comunicazione, in Uganda, Sierra Leone, Mozambico e Angola

Ostetriche, infermieri, personale amministrativo e addetti alla comunicazione: Medici con l’Africa Cuamm partecipa al bando per il Servizio civile universale, offrendo a 8 giovani la possibilità di prendere parte a diversi progetti in una di queste posizioni. La destinazione: Uganda,  Sierra Leone, Mozambico e Angola. Le domande possono essere inviate entro le 14 del 15 febbraio, esclusivamente online. Tutte le figure coinvolte contribuiranno allo sviluppo di progetti legati alla salute materno infantile in Africa, che è il primo fronte di intervento di Medici con l’Africa Cuamm, attiva da 70 anni in otto Paesi del continente, con alle spalle una storia di 70 anni.

In Uganda, ad esempio – dove l’organizzazione è presente dal 1958 -, i volontari potranno offrire il loro servizio nell’area circostante l’ospedale di Aber, dove dal 2011 è attivo il progetto “Prima le mamme e i bambini”, per garantire il parto sicuro e l’assistenza nutrizionale a migliaia di bambini. In Sierra Leone la destinazione sarà il distretto rurale di Pujehun: una delle prima aree di intervento di Medici con l’Africa Cuamm nel Paese, dove è presente dal 2012 e dove tra il 2014 e il 2016 ha fronteggiato l’epidemia di Ebola, rendendo Pujehun il primo distretto Ebola-free.

Mozambico e Angola sono Paesi in cui la lingua ufficiale è il portoghese, mentre nei primi due si parla iInglese, oltre alle lingue locali. In Angola, la destinazione dei volontari sarà Chiulo, un ospedale rurale all’estremo Sud del Paese, in una zona semi-desertica al confine con la Namibia, dove spesso l’ospedale si trova a fare i conti con la siccità e le conseguenze che questa ha sulla salute dei bambini in termini di malnutrizione. In Mozambico, a Beira, i volontari potranno invece conoscere una realtà urbana, lavorando con le attiviste sieropositive del gruppo “Kuplumussana” per sensibilizzare donne e adolescenti sul tema dell’Hiv. Beira è la seconda città del Mozambico, ospita un’università di medicina sostenuta da Medici con l’Africa Cuamm e nel 2019 è stata fortemente danneggiata dal ciclone Idai. Qui Medici con l’Africa Cuamm è direttamente coinvolta nella ricostruzione del reparto di neonatologia dell’ospedale cittadino.

29 gennaio 2021