Social e minori: aperto un fascicolo su Facebook e Instagram

Si allarga l’intervento del Garante per la protezione dei dati personali, dopo il blocco già imposto a Tik Tok. La verifica sarà estesa anche agli altri social

Dopo la morte della bambina di 10 anni rimasta uccisa nei giorni scorsi a Palermo in una sfida estrema su Tik Tok e il blocco imposto al social media, si allarga l’intervento del Garante per la protezione dei dati personali a tutela dei minori sui social. «Nei giorni scorsi – si legge in una nota del Garante – alcuni articoli di stampa hanno riportato la notizia che la minore avrebbe diversi profili aperti sui due social network» Facebook e Instagram. L’Autorità ha chiesto a Facebook, che controlla anche Instagram, «di fornire una serie di informazioni, a partire da quanti e quali profili avesse la minore e, qualora questa circostanza venisse confermata, su come sia stato possibile, per una minore di 10 anni, iscriversi alle due piattaforme».

Soprattutto, si precisa nella nota, l’Autorità ha chiesto di  «fornire precise indicazioni sulle modalità di iscrizione ai due social e sulle verifiche dell’età dell’utente adottate per controllare il rispetto dell’età minima di iscrizione». Facebook dovrà dare riscontro al Garante per la privacy entro 15 giorni. «La verifica dell’Autorità – è la conclusione della nota – sarà estesa anche agli altri social, in particolare riguardo alle modalità di accesso alle piattaforme da parte dei minori».

28 gennaio 2021