L’addio a don Damoli, già direttore di Caritas Italiana

Cerimonie funebri a Roma e nel veronese per il sacerdote dell’Opera Don Calabria, morto il 16 gennaio. Aveva guidato l’organismo nazionale dal 1996 al 2001

Conclusa a San Zeno in Monte, nel veronese, la terza cerimonia funebre per don Elvio Damoli, religioso dell’Opera Don Calabria, già direttore della Caritas italiana, morto il 16 gennaio a Roma. La prima si era svolta a Roma, nella parrocchia di Santa Maria Assunta e San Giuseppe a Primavalle, affidata proprio all’Opera, ed era stata presieduta dall’arcivescovo di Chiesti-Vasto Bruno Forte, con la partecipazione, tra gli altri, del cardinale Enrico Feroci, già direttore della Caritas di Roma, e dell’attuale direttore della Caritas diocesana don Benoni Ambarus. La seconda, invece, sempre nella mattina di oggi, 20 gennaio, nella parrocchia di Negrar, il suo paese natale del Veronese.

Damoli aveva 88 anni. Dal 1996 al 2001 è stato direttore della Caritas italiana, raccogliendo l’eredità di monsignor Giuseppe Pasini, il quale lo definì «uomo dotato di grande spirito di povertà che crede fino in fondo a quella educazione alla carità cristiana che è il vero motore della Caritas». Alla direzione della Caritas nazionale approdò dopo aver diretto due volte la Caritas di Napoli, affrontando, tra l’altro, l’emergenza del terremoto del 1980. Ordinato sacerdote nel 1958, dal 1960 al 1972 operò a Milano come educatore e insegnante. Nei suoi 20 anni a Napoli divenne cappellano di Poggioreale e responsabile della pastorale carceraria.

In seguito prestò servizio alla Cittadella della Carità di Negrar dal 2001 al 2004 come coordinatore della pastorale sanitaria. Quindi, come ricorda il sito dell’Opera Don Calabria, fu di nuovo a Napoli e a Milano. Negli ultimi anni don Damoli prestava un servizio attivo nella casa dell’Opera di Roma, dove era procuratore generale della congregazione presso la Santa Sede. Aveva inoltre un profondo legame con l’Ummi (Unione medico missionaria italiana), ong veronese di cui era stato direttore nel 1990 e di cui è stato assistente ecclesiastico dal 1992 fino alla morte.

La salma di Damoli, dopo il rito a San Zeno in Monte, casa madre dell’Opera Don Calabria, sarà tumulata nel cimitero dell’Abbazia di Maguzzano (Lonato), nel Bresciano. Caritas italiana lo ha ricordato così: «Don Elvio lascia a tutti il ricordo e l’esempio della sua grande capacità di ascolto, la sua ferma convinzione dell’importanza del dialogo, del confronto costante, della condivisione, di un cammino da costruire insieme, con l’apporto di tutte le Caritas, a servizio della Chiesa che è in Italia».

20 gennaio 2021