Chiesa ortodossa: il vicario Polykarpos è il nuovo metropolita d’Italia

Lo ha eletto il Sinodo del Patriarcato ecumenico, sotto la presidenza di Bartolomeo. Succede a Gennadios. Cei: «Si rafforzi il cammino verso l’unità»

Il Santo Sinodo del Patriarcato ecumenico, riunitosi ieri, 14 gennaio, sotto la presidenza del Patriarca ecumenico Bartolomeo, ha eletto il nuovo metropolita d’Italia ed esarca dell’Europa Meridionale: si tratta del vicario patriarcale Polykarpos, già metropolita di Spagna e Portogallo. A diffondere la notizia è la sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia e Malta, esprimendo gli auguri al nuovo metropolita, eletto dopo la morte a Venezia, il 16 ottobre scorso, del metropolita Gennadios.

Al nuovo metropolita vanno anche gli auguri della Conferenza episcopale italiana, attraverso le parole del vescovo Ambrogio Spreafico, presidente della Commissione ecumenismo e dialogo. «Abbiamo firmato insieme qualche giorno fa la Lettera ecumenica che abbiamo inviato per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani – ricorda il presule – . L’augurio è quello di poter continuare il rapporto molto profondo che abbiamo avuto con il metropolita Gennadios. Sono sicuro che continueremo su questa strada di amicizia e collaborazione perché le nostre relazioni si sono sviluppate in questi anni in maniera sempre molto proficua. Abbiamo in qualche modo respirato qui in Italia il rapporto sempre molto intenso che il Patriarca Bartolomeo ha avuto con i Papi, con Papa Benedetto e ora con Papa Francesco – prosegue Spreafico -. Quindi i nostri migliori auguri al metropolita Polykarpos e la nostra preghiera perché si rafforzi il nostro cammino verso l’unità. Il mondo ha un grande bisogno dell’unità dei cristiani che è un segno del grande sogno di Dio. I cristiani sono il seme della più grande unità della famiglia umana».

La sacra arcidiocesi ortodossa d’Italia e Malta ed esarcato per l’Europa meridionale è una giurisdizione ecclesiastica del patriarcato di Costantinopoli fondata nel 1991. Conta circa 200mila fedeli, per la maggior parte greco-ortodossi, ma anche di lingua romena e russa, oltre a fedeli di lingua italiana. È presente su tutto il territorio nazionale e sull’isola di Malta in 49 città. La chiesa cattedrale è San Giorgio dei Greci, a Venezia.

15 gennaio 2021