Sant’Andrea delle Fratte, deceduto padre Andrea Lia

Originario della provincia di Lecce, era a Roma dal 1989. Nel 2016 Francesco lo aveva costituito e poi confermato missionario della Misericordia

Si sono svolti sabato scorso, 12 dicembre, nella basilica di Sant’Andrea delle Fratte i funerali di padre Andrea M. Lia, deceduto nella propria comunità, informano i frati Minimi di Sant’Andrea, all’alba dell’11 dicembre.

Nato a Presicce, in provincia di Lecce, il 1° agosto 1927 ed entrato giovanissimo nell’Ordine, a Paola, padre Andrea professò qui la Regola dei Minimi il 29 settembre 1944. Tre anni dopo emise la professione solenne. Studiò, oltre che a Paola, a Palermo e a Roma, alla Pontificia Università Lateranense. Ordinato sacerdote a Palermo il 22 luglio 1951, fu negli anni successivi Maestro degli aspiranti in varie sedi; direttore spirituale dei Chierici, assistente di Azione cattolica a Sant’Andrea delle Fratte a Roma e in altre parrocchie dell’Ordine, parroco a Sambiase (Catanzaro); in seguito, è stato nominato Superiore Provinciale di Paola e locale Superiore del Protocenobio di Paola.

Dal 1970 al 1982 è stato Correttore Generale dell’Ordine, dopo di che ha dimorato nella comunità di Paterno Calabro sino al 1989. In quello stesso anno, è stato trasferito nella basilica romana di Sant’Andrea delle Fratte, dove ha svolto il ministero di parroco e Correttore della comunità fino al 2005. Dal 2008 al 2010, è stato padre spirituale dei Novizi a Massalubrense, dopodiché ha fatto ritorno a Sant’Andrea delle Fratte, restandovi fino al decesso. Nel 2016 Papa Francesco lo aveva costituito e in seguito confermato missionario della Misericordia.

«Innamorato di Dio, fervente devoto della Vergine Santissima del Miracolo e autentico figlio di san Francesco di Paola – lo ricordano i confratelli della comunità romana -, ha improntato la sua vita religiosa sulla preghiera e la direzione spirituale, per la quale tanti fedeli e confratelli hanno incontrato il volto paterno del Signore. La sua delicata e mite figura è stata un punto di riferimento per molti, e lo raccomandiamo alla Divina Misericordia affinché sperimenti sin d’ora “la corona di gloria data in premio ai soli perseveranti” (IV Reg. 1,1)».

15 dicembre 2020