Una “scatola di Natale”, per una solidarietà formato famiglia

La proposta del Forum delle associazioni familiari del Lazio: un dono, da incartare e decorare, accompagnato da un biglietto. La raccolta a San Pancrazio

Un indumento caldo, un dolce, un passatempo, un prodotto di bellezza e, primo fra tutti, un biglietto gentile che scalda il cuore. Sono questi gli “ingredienti” per comporre una perfetta “scatola di Natale”, il dono solidale da destinare a quanti si trovano in condizione di fragilità o vivono soli. L’iniziativa, lanciata sui social da una cittadina milanese e diventata virale in tutta Italia, sbarca anche nella Capitale, conquistando tantissime adesioni. A farsi promotore del progetto, il Forum delle associazioni familiari del Lazio: «Abbiamo aderito con grande gioia – racconta la presidente Alessandra Balsamo -. Ci piaceva l’idea di poter promuovere tra le famiglie il valore del dono e della solidarietà». Prima che la scatola di Natale venga incartata e decorata, bisognerà infatti scegliere a chi dedicarla, se a un uomo, una donna o un bambino: «Il regalo viene pensato per una persona in particolare, anche se sconosciuta – aggiunge -. Ciò implica mettere in primo piano non solo la vicinanza e la generosità ma soprattutto la cura dell’altro». Una volta scelto il destinatario, basterà prendere una scatola di scarpe e selezionare i prodotti, alcuni dei quali potranno essere anche usati ma in buono stato, come ad esempio l’indumento caldo o il passatempo.

Maglioni, sciarpe, riviste ma anche profumi, creme e set di dentifricio e spazzolino per bambini: creatività e condivisione saranno centrali nella fase di realizzazione.  «Come per ogni regalo che si rispetti, c’è poi un biglietto di auguri da abbinare al pacco – commenta ancora Balsamo -. Si tratta di un gesto semplice ma molto potente che vale più di ogni altro oggetto». Ed è così che la scatola di Natale si trasforma in una «preziosissima opportunità da vivere in famiglia, con i propri piccoli, per renderli consapevoli dell’importanza di azioni altruistiche come questa». Un’iniziativa singolare, insomma, che invita a mettersi concretamente all’opera e che ha incontrato l’entusiasmo di tantissime famiglie, realtà e associazioni. «Il progetto si è trasformato in un vero e proprio moltiplicatore di solidarietà – racconta con voce emozionata la presidente -. Grazie al passaparola sui social, molti cittadini ci hanno contattato per rendersi disponibili».

In pochi giorni è partita così una macchina organizzativa strutturata ed efficiente fondata su reti ben salde: «La raccolta e la distribuzione delle scatole avverranno nell’oratorio della parrocchia San Pancrazio, a Monteverde Vecchio – informa Balsamo – ma sono già molte le realtà che hanno scelto di fare da ponte, organizzando dei punti di raccolta a livello locale». A prender parte attivamente all’iniziativa, anche alcuni istituti primari: «Sono sempre di più le classi che stanno aderendo alle “scatole di Natale” – prosegue -. C’è tanta diffusione di povertà educativa e progetti come questo possono essere fondamentali per consolidare l’alleanza tra scuola e famiglia».

Oltre che a sostenere l’offerta, il Forum si è anche mobilitato per agevolare la richiesta dei doni: nel progetto infatti sono state coinvolte la Caritas territoriale e diverse associazioni che si occuperanno di smistare i pacchi. Tra queste, ci sono realtà che supportano mamme in attesa o che si occupano di ospitare famiglie con bimbi che hanno problematiche oncologiche e che sono ricoverati all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. «Rafforzare la rete in vista di un reciproco arricchimento è fondamentale in questi tempi – conclude la presidente -. Il bene e la solidarietà hanno infatti le potenzialità per moltiplicarsi senza timori di sterili sovrapposizioni».

Le scatole, nel pieno rispetto delle norme anti-contagio, verranno raccolte nella parrocchia il 12 dicembre dalle 16 alle 18 e il 13 dicembre dalle 11 alle 13; verranno invece distribuite il 19 dicembre dalle 16 alle 18 e il 20 dicembre dalle 11 alle 13. Per maggiori informazioni scrivere a segreteria@forumfamiglielazio.it o chiamare al 3738785284.

10 dicembre 2020