Russo (Cei): in questo tempo, «possiamo essere segno dell’amore di Dio»

La parrocchia romana di Santa Maria Immacolata ha accolto ieri sera, 8 dicembre, il segretario generale della Cei Stefano Russo, che ha guidato la preghiera del Rosario trasmessa da Tv2000 e InBlu Radio. «Maria – ha sottolineato Russo – è donna dell’Avvento: vive l’attesa del tempo nuovo senza aspettare che le cose accadano ma come risposta attiva alla chiamata del Signore. È pienamente presente al suo tempo attraversando la prova come espressione piena dell’amore misericordioso di Dio. Noi – ha aggiunto – sappiamo che Dio è fedele al suo amore, sempre».

Forti di questa consapevolezza, ha proseguito il segretario Cei, «in questo tempo di prova che l’umanità intera sta attraversando, guardando a Maria comprendiamo che questo è anche il tempo nel quale possiamo essere segno dell’amore gratuito di Dio. Come Maria, vogliamo vivere con fede forte e speranza salda questo tempo delicato – l’esortazione -, rinsaldando le relazioni fra di noi e con i fratelli che il Signore ci pone davanti nel cammino della vita, facendoci testimoni dell’amore trinitario di Dio, apportatore di comunione».

Sullo sfondo, il timore «nei confronti di un virus che toglie il fiato», davanti al quale «a noi credenti è dato di far risplendere la luce vera che squarcia il buio delle tenebre: è la stessa luce che risplende nella notte di Betlemme – ancora le parole di Russo -. Come in Maria, il Padre ci avvolge con la grazia del suo amore: questo è l’abbraccio che sappiamo di avere ricevuto in Cristo e che ora vogliamo ricambiare con i bisognosi, con i dimenticati, con i sofferenti, con quanti cercano una parola di speranza». Dal segretario generale della Cei dunque l’invito a «volgere lo sguardo alla luce che illumina il volto della Mamma celeste sapendo di non restare delusi: il suo amore lenisce il dolore e asciuga le lacrime».

9 dicembre 2020