Al via “The economy of Francesco”, per una nuova economia a misura d’uomo

L’appuntamento online dal 19 al 21 novembre. Il video messaggio del Papa ai giovani economisti e imprenditori di tutto il mondo, connessi con la basilica di Assisi

Giovani economisti e imprenditori di tutto il mondo si ritroveranno online, dal 19 al 21 novembre, per “The Economy of Francesco”, evento internazionale in diretta streaming sul portale francescoeconomy.org. Confermata, in chiusura della tre giorni, la partecipazione “virtuale” di Papa Francesco con un video messaggio ai partecipanti connessi via web con la basilica di San Francesco d’Assisi. Per l’occasione, il 21 novembre alle 23 (ora italiana), il monumento al Cristo Redentore a Rio de Janeiro sarà illuminato con i colori simbolo dell’evento: verde, marrone e giallo.

La manifestazione si aprirà alle 14 con “Listen to the cry of the poorest to transform the earth”, video a cura dell’International Movement ATD Fourth World, il messaggio del cardinale Peter Turkson, prefetto del dicastero vaticano per il Servizio dello sviluppo umano integrale e il benvenuto del Comitato organizzatore. Ad aprire le conferenze l’economista Jeffrey Sachs con “Perfecting Joy: three proposals to let life flourish”.

«Grazie a San Francesco e a Papa Francesco è nato il più vasto movimento di giovani economisti a livello internazionale. È di queste notizie che oggi la società e la Chiesa hanno bisogno», afferma il direttore scientifico di “The Economy of Francesco”, Luigino Bruni. Lo confermano i numeri: sono 2mila i giovani iscritti, da 120 Paesi. Online potranno condividere l’esperienza vissuta, il lavoro, le proposte e le riflessioni maturate a livello locale in questi mesi. Il programma, partecipativo e globale, prevede ogni giorno 4 ore di dirette streaming e una maratona di 24 ore, il 20 novembre, grazie ai collegamenti e ai contributi di giovani connessi in 20 Paesi diversi. Assisi ospiterà la “regia” dell’evento e i collegamenti in diretta dai luoghi storici francescani: basilica di San Francesco d’Assisi, chiesa di San Damiano, santuario di Rivotorto, basilica di Santa Chiara, santuario della Spogliazione, Palazzo Monte Frumentario.

L’iniziativa, ricordano i promotori, si è sviluppata a seguito dell’invito che il Santo Padre ha inviato il 1° maggio 2019, nella festa di San Giuseppe Lavoratore, a economisti, studenti, imprenditori e imprenditrici under 35. L’obbiettivo: «Avviare, con i giovani e un gruppo qualificato di esperti, un processo di cambiamento globale affinché l’economia di oggi e di domani sia più giusta, fraterna inclusiva e sostenibile, senza lasciare nessuno indietro». Il successivo incontro, in presenza, si terrà sempre nella città di San Francesco ed è previsto nell’autunno 2021, quando le condizioni sanitarie permetteranno di assicurare la partecipazione di tutti.

L’organizzazione è affidata a un Comitato composto da diocesi di Assisi, Istituto Serafico, Comune di Assisi, Economia di Comunione con il supporto del dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, che patrocina l’iniziativa, e delle Famiglie Francescane. Per partecipare all’evento è sufficiente collegarsi a francescoeconomy.org e cliccare sulla pagina dedicata alla diretta streaming. I 12 villaggi tematici, trasformati in sessioni di lavoro online che i giovani hanno portato avanti in questi mesi sono: lavoro e cura; management e dono; finanza e umanità; agricoltura e giustizia; energia e povertà; profitto e vocazione; policies for happiness; CO2 della disuguaglianza; business e pace; Economia è donna; imprese in transizione; vita e stili di vita. Previste anche conferenze con relatori di fama internazionale, tra cui il premio Nobel Muhammad Yunus, insieme a economisti ed esperti quali Kate Raworth, Jeffrey Sachs, Vandana Shiva, Stefano Zamagni, Mauro Magatti, Juan Camilo Cardenas, Jennifer Nedelsky, Sr. Cécile Renouard, oltre a imprenditori di consolidata esperienza e capacità. Tutti i relatori saranno disponibili ad ascoltare i giovani anche con colloqui personali oltre che in sessioni interattive di gruppi circoscritti di partecipanti.

I veri protagonisti dell’evento però sono i 2mila under 35 provenienti da tutto il mondo, 56% uomini e 44 % donne: economisti, imprenditori, studenti, changemakers e operatori del settore sociale mossi dall’obiettivo comune di costruire un mondo più equo e sostenibile. Previste anche le testimonianze di 5 di giovani collegati da Messico, Libano, Brasile, Uganda, Italia. Laddove possibile, i partecipanti di diversi Paesi hanno creato degli hubs: vere e proprie strutture per seguire l’evento insieme, dove le normative Covid lo consentiranno. A oggi sono stati accreditati hubs in oltre 25 Paesi, di cui 13 solo in Italia ne esistono 13.

17 novembre 2020